Ritrarre i lineamenti e i colori dell'animo.

Vincenzo Caputo

Ritrarre i lineamenti e i colori dell'animo.

Biografie cinquecentesche tra paratesto e novellistica

Il volume pone una particolare attenzione su quelle zone d’ombra del genere letterario della biografia. A interessare sono gli spazi d’ibridismo narrativo che strutturano tale scrittura, nella convinzione che essi debbano essere considerati come elementi costituitivi e, per questo, positivamente connaturati al genere.

Edizione a stampa

28,00

Pagine: 224

ISBN: 9788820410926

Edizione: 1a edizione 2012

Codice editore: 1051.13

Disponibilità: Nulla

Pagine: 224

ISBN: 9788856857764

Edizione:1a edizione 2012

Codice editore: 1051.13

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Il volume che qui si offre ai lettori intende scrutare, nella pratica dei testi, i rattoppi ben o mal cuciti che ogni autore deve utilizzare nel momento in cui è costretto ad affrontare i luoghi problematici della scrittura di vite. Si pone, insomma, una particolare attenzione su quelle zone d'ombra della biografia, dove la sua tenuta granitica si sgretola nell'interferenza con altri generi letterari. A interessare sono gli spazi d'ibridismo narrativo che strutturano tale scrittura nella convinzione che essi debbano essere considerati come elementi costituitivi e, per questo, positivamente connaturati al genere. Gli usi paratestuali e le metamorfosi lungo i secoli, i legami con la storiografia, la novellistica e l'autobiografia mostrano la prolificità e le potenzialità di un genere, ormai consolidato all'altezza del secondo Cinquecento, il quale si pone l'obiettivo specifico di "ritrarre i lineamenti e i colori dell'animo". È questa la formula utilizzata dal trattatista Malaspina nel tentativo di indicare il senso profondo di qualunque scrittura di vite: azioni specifiche e caratteristiche fisiche, ma anche aneddoti, detti e motti arguti devono essere selezionati con l'unico scopo di delineare il "costume" del personaggio biografato.

Vincenzo Caputo è assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Filologia Moderna dell'Università di Napoli Federico II. I suoi studi sono rivolti, nello specifico, all'esame dei rapporti tra scrittura e arti figurative e tra storia e scrittura di storia con una particolare attenzione dedicata alla letteratura del Cinquecento. Su tali questioni ha pubblicato saggi in riviste ("Studi rinascimentali", "Quaderni d'Italianistica", "Letteratura & arte") e un volume presso le Edizioni Scientifiche Italiane: La "bella maniera di scrivere vita". Biografie di uomini d'arme e di stato nel secondo Cinquecento, 2009. Ha tenuto, inoltre, corsi presso la Westfälische Wilhelms-Universität Münster (WS 2007, 2008).



Premessa
Biografia e paratesto
(I profili di Lodovico Dolce; Tommaso Porcacchi e la raccolta biografica dei più illustri storici antichi; Le vite dei moderni: Varchi e Nannini biografi)
Storia e riusi di una biografia
(Profili sannazariani: da Paolo Giovio (1546) a Giovanbattista Crispo (1593); Dalla biografia di Crispo alle rielaborazioni di Volpi (1719) e Colangelo (1819); Sannazaro esule e innamorato: una vita in scena)
Biografia e storiografia
(L'assedio di Siena nella biografie di Cosimo I dei Medici; Dalla biografia alla storiografia: la narrazione di Bernardo Segni e Giovambattista Adriani; L'altro racconto: le vite di Piero Strozzi, Andrea Doria, Camillo Orsino e Ferrante Gonzaga)
Scrivere di altri e scrivere di sé. Scrivere di antichi e scrivere di moderni
(Ludovico Beccadelli biografo e il profilo di Pietro Bembo; Giorgio Vasari "novello Giotto": dall'autobiografia alla biografia inedita di Marcantonio Vasari; Un transfert cinquecentesco: Scipione l'Africano; La vita di Ferrante Gonzaga tra antichi e moderni)
Biografia e novellistica
("Ritrarre i lineamenti e i colori dell'animo": la trattatistica sul genere biografico; La biografia di Dante nel secondo Cinquecento; La vita dantesca di Marcantonio Nicoletti tra biografia e facezie ; Dante al di là delle Alpi: Jean Papire Masson e la Vita Dantis Aligherii (1587); Ragionare alla maniera di Boccaccio? Ceccherelli e le gesta di Alessandro dei Medici)
Per una galleria di donne illustri: le biografie femminili
(Una galleria di donne illustri: il De mulieribus claris da Giovanni Boccaccio a Giuseppe Betussi; Il modello betussiano: Landi, Lombardelli e Corso biografi; "Ammalarsi d'amore". Note su Paolo Regio agiografo di santa Patrizia; "Specchi" ed "essemplari" della nostra vita: Elisabetta ed Eleonora d'Austria)
Indice dei nomi.

Collana: Letteratura italiana. Saggi e strumenti

Argomenti: Letteratura

Livello: Studi, ricerche

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