Arrivati alla piena misura

Gabriella Seveso

Arrivati alla piena misura

Rappresentazioni dei vecchi e della vecchiaia nella Grecia antica

La cultura greca antica ci ha lasciato immagini della vecchiaia e dei vecchi molto complesse, multiformi e sfumate, consegnandoci anziani tristi, rassegnati, malinconici, burberi, ma anche saggi, gaudenti, irati, sereni, affettuosi. Analizzando documenti letterari e testimonianze figurative, il volume propone un itinerario alla scoperta di questa molteplicità.

Edizione a stampa

23,00

Pagine: 180

ISBN: 9788820425203

Edizione: 1a ristampa 2022, 1a edizione 2013

Codice editore: 249.2.4

Disponibilità: Discreta

L'antichità ci ha tramandato univocamente un'immagine dell'età avanzata come sinonimo di saggezza, lucidità e onorevolezza, oppure - come affermano alcuni autori - quantomeno la civiltà greca antica, che esaltava la prestanza e l'eroismo tanto da elaborare il concetto di kalokagathia, rappresentava la vecchiaia esclusivamente come triste età del declino fisico e mentale?
In realtà, la cultura greca antica ci ha lasciato immagini della vecchiaia e dei vecchi molto più complesse, multiformi, sfumate rispetto a queste due schematiche polarità, consegnandoci anziani tristi, rassegnati, malinconici, burberi, ma anche saggi, gaudenti, irati, sereni, affettuosi.
L'autrice propone qui un itinerario alla scoperta di questa molteplicità, analizzando documenti letterari e testimonianze figurative: ne emerge con chiarezza come gli antichi fossero molto consapevoli dei molteplici aspetti dell'età anziana, e come si ponessero interrogativi profondi e significativi sul legame fra anziani e nuove generazioni, sulla magistralità o meno degli anziani, sulle diverse possibilità di vivere e di affrontare l'età avanzata.

Gabriella Seveso insegna Storia della pedagogia e delle istituzioni educative presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università degli Studi di Milano-Bicocca. Le sue ricerche recenti hanno riguardato la tematica della relazione fra generi e generazioni nella storia della cultura occidentale, in particolare all'interno della cultura greca antica, e la tematica delle rappresentazioni dell'infanzia, dei bambini, delle età della vita nella cultura antica. Ha pubblicato numerosi saggi e articoli, fra cui: Armati, mio cuore. Modelli educativi nel teatro di Euripide (Milano, 2000), Ti ho dato ali per volare. Maestri, allievi, maestre, allieve, nei testi della Grecia antica (Pisa, 2007), Paternità e vita familiare nella Grecia antica (Roma, 2010), L'educazione delle bambine nella Grecia antica (Milano, 2010), Maternità e vita familiare nella Grecia antica (Roma, 2012). Ha svolto e svolge attività di formazione, consulenza pedagogica, aggiornamento presso enti, servizi educativi e scolastici.



Introduzione
(Chi erano i vecchi e le vecchie per gli antichi Greci?; Immagini della vecchiaia: alcune considerazioni generali; Note metodologiche)
Il periodo arcaico: gli anziani fra saggezza e tristezza
(Gli anziani nella poesia epica; Gli anziani nella poesia corale e nella lirica)
Il periodo classico: le molteplici facce della vecchiaia
(I tragici: i vecchi fra saggezza e disperazione; il mito del ringiovanimento; La commedia antica: la crisi delle relazioni fra giovani e vecchi; La storiografia: la riflessione su una buona vecchiaia e la ricerca di una risoluzione del conflitto fra giovani e vecchi; I filosofi e l'esaltazione della vecchiaia)
Alcuni cenni sul periodo ellenistico
(Riflessioni introduttive; La filosofia, la commedia, la satira: la vecchiaia come limite e come declino; La poesia lirica e bucolica: la vecchiaia fra realtà e idealizzazione; Il romanzo ellenistico: vecchi saggi e vecchie crudeli; La letteratura biografica: una vecchiaia vigorosa?; Plutarco e la "buona vecchiaia": gli anziani guida dei giovani)
Luana Solla, Appendice: gli anziani e le anziane nell'iconografia greca antica: una riflessione sui rapporti intergenerazionali
(Premessa; La figura di Geras: il dio della vecchiaia; How old was old? La vecchiaia nella vita quotidiana: le figure della nutrice e del pedagogo; Kalokagathia e Vecchiaia: nipoti, figli e genitori a confronto; Mature profetesse e anziani veggenti; Fidati amici di famiglia e generosi pastori; Conclusioni)
Conclusioni
Bibliografia.

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