Il piacere di lavorare

Giuseppe Carelli

Il piacere di lavorare

Bisogni umani e tipologie di lavoro nelle organizzazioni industriali

Come differenziare la gestione delle risorse umane (dalla selezione alla valutazione, dalla formazione all'incentivazione) secondo le tipologie di lavoratori. Un nuovo approccio illustrato nelle implicazioni tecniche e operative.

Edizione a stampa

25,50

Pagine: 192

ISBN: 9788820433420

Edizione: 5a edizione 2002

Codice editore: 561.29

Disponibilità: Nulla

Questo libro si rivolge ai quadri e ai dirigenti delle organizzazioni produttive. Propone suggerimenti per una gestione del personale fondata sull'idea che il rapporto lavoratore-impresa possa essere, oggi, mantenuto in equilibrio vantaggioso sia per il lavoratore che per l'impresa.

I ruoli tipici delle organizzazioni industriali - manageriali, professionali, di supervisione, operativi - vengono descritti e ne vengono messi in evidenza i differenti retroterra motivazionali. I bisogni che le persone si attendono di soddisfare nell'uno e nell'altro ruolo sono radicalmente diversi. Trattare queste differenze - nel momento della scelta delle risorse umane, e più ancora in occasione della loro formazione, valutazione ed incentivazione - può diventare un fattore di successo per l'organizzazione. D'altronde la ricerca del lavoro da parte dei giovani è sempre meno la ricerca di un posto e sempre più la ricerca di lavori professionalmente differenziati. C'è chi cerca l'occupazione sicura, chi il lavoro gratificante. Per qualcuno il lavoro è tutto, per altri una noiosa e breve parentesi nell'arco della giornata. Rispondere con un'offerta uguale a queste diverse domande è rischioso per l'equilibrio del sistema sociale aziendale. Di qui l'esigenza di governare le risorse umane con sistemi di gestione orientati a valorizzare le differenze, regolando in rapporto ad esse lo scambio lavoratore-impresa.

L'argomento viene trattato con abbondanza di esemplificazioni biografiche e riferimenti a casi raccolti nelle principali aziende italiane. Questo taglio favorisce un'immediata comprensione dei concetti e delle indicazioni operative proposte.

Giuseppe Carelli è nato a Roma nel 1943. Laureato in Giurisprudenza, ha successivamente ricevuto una formazione psicologica, e ha operato nel campo della psicologia del lavoro come consulente aziendale dal 1969. Dal 1974 è partner dello Studio Staff, di cui dirige il settore Formazione e Sviluppo. E' socio della Società Italiana di Psicologia.

La prospettiva psicologica nello studio del lavoro
Il lavoro come relazione di scambio
* La complessità dello scambio
* L'energia spesa
* La socialità condizionata
* L'identità regolata
La soddisfazione dei bisogni nel lavoro
* Il lavoro come comportamento
* I bisogni fisiologici
* Il bisogno di appartenenza
* I bisogni di autorealizzazione
Gli effetti prodotti dal lavoro industriale sulla soddisfazione dei bisogni
* La novità del lavoro industriale
* La natura e le origini del bisogno di appartenenza
* L'esigenza dell'appartenenza dal punto di vista dell'organizzazione
Presupposti per la costituzione del sistema sociale di una organizzazione produttiva
*I due modelli: la comunità e la contrapposizione
Esigenze dell'organizzazione in ordine al suo funzionamento
* Tipi di attività e ruoli organizzativi
* Le attività di governo e ruolo dei manager
* Le attività di realizzazione e ruolo degli operativi
* Le attività di predeterminazione e ruolo dei professionali
* Le attività di controllo e ruolo dei supervisori
Soddisfazione dei bisogni e tipologie di lavoro
* Le quattro combinazioni: manageriale, professionale, di supervisione e operativo
* Griglia di riferimento per la descrizione delle tipologie di lavoro
Manager
* Le quattro tipologie di manager
* Gli imprenditori
* I produttori
* I comandanti
* I consiglieri
I professionali
* Le quattro tipologie di professionali
* I ricercatori
* Gli specialisti
* I professionisti
* I mercenari
I supervisori
* Quattro tipologie di supervisori
* I capi
* Gli assistenti
* I guardiani
* I controllori
Gli operativi
* Le quattro tipologie di operativi
* Gli stakanovisti
* I doppiolavoristi
* Gli alternativi
* I precari
La gestione delle risorse umane: considerazioni e suggerimenti
* L'esigenza di sistemi gestionali separati







Contributi:

Collana: Formazione permanente