Educazione alla legalità

A cura di: Giovanni F. Ricci, Filippo Nurra

Educazione alla legalità

Per tentare di fronteggiare la complessità della società contemporanea, questo volume coinvolge ricercatori e operatori nei servizi alla persona in vari campi della quotidianità, tutti connessi con legalità e civica convivenza. Cittadinanza attiva e sicurezza sociale sono la cifra unificante dei vari interventi qui raccolti.

Edizione a stampa

28,00

Pagine: 226

ISBN: 9788891742926

Edizione: 1a ristampa 2023, 1a edizione 2017

Codice editore: 487.17

Disponibilità: Buona

Per tentare di fronteggiare la complessità della società contemporanea, questo volume non poteva che essere opera collettanea, che vede coinvolti ricercatori ed operatori nei servizi alla persona in vari campi della quotidianità, tutti connessi con legalità e civica convivenza. Cittadinanza attiva e sicurezza sociale sono la cifra unificante dei vari interventi qui raccolti.
I sentieri proposti sono piste di lavoro, spunti di riflessione, buone pratiche accomunate dal desiderio di creare occasioni di partecipazione alla costruzione di tessuti sociali rispettosi delle peculiarità di tutti e di ciascuno, nessuno escluso. Sia i curatori, sia gli autori sono consapevoli che una società aperta corre dei rischi, ma che una società chiusa senz'altro ne correrebbe di più. Il rischio, con le emergenze ma anche le nuove opportunità che comporta, se è gestito in modo vigile, diventa risorsa, cioè occasione di sviluppo e di crescita.
La legalità costringe tutti gli operatori della sicurezza, della giustizia e degli interventi socio-educativi, a prendere atto della necessità di passare dalle parole alle azioni concrete. Nell'esercizio della vita quotidiana ci si scontra, ci si incontra e ci si unisce non solo attraverso costruzioni lessicali, anche se forbite, ma anche attraverso costruzioni di architetture comportamentali rispettose del bello, del buono e del vero. Legalità, convivenza civile, soddisfazione di vivere qui ed ora non si imparano solo leggendo libri e studiando ardite costruzioni di pensiero, ma è indispensabile che correttezza, sobrietà ed esemplarità diventino le categorie distintive dell'agire di tutti, di ciascuno nessuno escluso. È necessario passare dalle accademie ai vicoli, non per depotenziare il rigore dello studio matto e disperatissimo, ma per mettere tutti in condizione di far diventare quei sentieri erti e pericolosi vie sicure per costruire il nostro futuro. Legalità, intercultura, responsabilità ed inclusione diventano tasselli di una società al plurale dove non solo c'è posto per tutti, ma tutti concorrono a creare condizioni di vita dignitose per gli altri.

Giovanni F. Ricci, docente di Pedagogia speciale e di Educazione interculturale, è direttore dei corsi di specializzazione per le attività di sostegno agli alunni con disabilità (Università di Genova). Tra le sue pubblicazioni per i nostri tipi ha curato con D. Resico, Pedagogia della devianza (2010), con L. Pino e D. Resico, Il clown professionale per i servizi alla persona (2010) e Cittadinanza attiva e cultura euromediterranea (2014).

Filippo Nurra
, docente di Pedagogia della devianza e in precedenza di Pedagogia delle emergenze e della sicurezza presso l'Università di Genova, è operatore della sicurezza, con esperienze nei vari ambiti della Polizia di Stato e con responsabilità sindacali di direzione e coordinamento a livello provinciale e nazionale del SIULP. È autore di saggi ed articoli in diversi volumi pubblicati da FrancoAngeli.

Giovanni F. Ricci, Vittoria Repetto, Educare alla legalità, un cammino da continuare a coniugare con coraggio
(Il deserto: fuori e dentro di noi; Periferie prossime e lontane; Tra impegno, disimpegno e latitanza; Legalità: rispetto formale o alleanza educativa?; Le radici elleniche; Le radici romane; Le radici ebraico-cristiane; Tutti al centro dell'attenzione; Oggi: il compito di educare all'alleanza partecipata tra cittadini)
Luca Pino, Legalità e legami familiari
(Per iniziare; La legalità e anche una atmosfera; Legami familiari e pedagogia della legalità; L'atterraggio: indicazioni operative; Riferimenti bibliografici)
Domenico Resico, Confine tra legalità e illegalità nel quotidiano e nella scuola
(Complessità e pluralità di prospettive; Indifferenza, pensiero ambiguo o cittadinanza attiva)
Filippo Nurra, Fiducia e relazione d'aiuto tra polizia e cittadini: importanti risorse di educazione alla legalità
(Quale risorsa quando la comunità e impaurita?; Un'importante riserva di fiducia conservata nelle istituzioni; Il ruolo della Polizia di Stato tra fiducia ed educazione)
Ilenia De Mattei, La pedagogia come uscita dalla subcultura mafiosa e dai mondi collegati, la cultura e la conoscenza come antidoti alla pedagogia mafiosa
Samantha Armani, Immigrazione come fattore di vulnerabilità alla devianza
(Questioni iniziali: migrazione e vulnerabilità; Bambini e adolescenti a rischio; Proposte per un'educazione consapevole; Riferimenti bibliografici; Sitografia)
Maria Noemi Amadei, Culture, paura, speranza
(Un passo indietro; La cultura, intreccio di simboli; La paura; Noi e l'altro; Responsabilità personale e sociale; Non farsi "rubare" la speranza; Riferimenti bibliografici)
Ludovica Ioppolo, L'immaginario mafioso tra gli studenti liguri
(Riferimenti bibliografici)
Ilaria Ramoni, Percorsi di economia e integrazione sociale attraverso il riutilizzo dei beni confiscati alla criminalità organizzata
(Premessa; Il punto di partenza: la legge Rognoni-La Torre; Il riutilizzo sociale dei beni confiscati; Casistica; Conclusioni; Riferimenti bibliografici)
Cinzia Leone, Andrea Scaffidi, L'educazione alla legalità come antidoto alle mafie
(Introduzione; Il progetto)
Marco Malfatto, Quale legalità senza cultura? Il rispetto delle regole tra rappresentazione e identità nelle comunità terapeutiche residenziali
(Introduzione; Uno sguardo al contesto; La comunità educativa "totale"; Il rispetto delle regole: prospettiva funzionalistica e derive comportamentistiche; La soggettivizzazione della cultura)
Mara Morelli, Comunità partecipative e culture della legalità: una sfida per la mediazione
(Una breve premessa; I riferimenti teorici essenziali e la loro declinazione nella prassi; La mediazione comunitaria quale risorsa e strumento per l'educazione alla legalità in contesti interculturali; L'esperienza con la Polizia municipale; Alcune potenzialità e criticità; Riferimenti bibliografici)
Claudio Bagnasco, Togliere spazio all'isolamento per attivare una comunità solidale. L'esperienza della Comunità di Sant'Egidio con gli immigrati
(Introduzione; La lingua italiana come strumento di integrazione; La Scuola di lingua e cultura italiana della Comunità di Sant'Egidio; La convivenza e possibile e necessaria; Integrazione e sicurezza)
Anna Camposeragna, Volontariato e legalità: lo scenario formale
(Introduzione; Associazionismo e volontariato come forma partecipata della legalità; La formazione alla legalità nella pratica del volontariato; E il risultato che rende buona la prassi e non viceversa; Lo stato attuale; Appendice; Riferimenti bibliografici; Sitografia)
Carlo Calenda, Dimensione educativa nei progetti di intervento delle associazioni di servizio internazionali riguardanti legalità e cittadinanza attiva
Gli Autori.

Contributi: Maria Noemi Amadei, Samantha Armani, Claudio Bagnasco, Carlo Calenda, Anna Camposeragna, Ilenia De Mattei, Ludovica Ioppolo, Cinzia Leone, Marco Malfatto, Mara Morelli, Luca Pino, Ilaria Ramoni, Vittoria Repetto, Domenico Resico, Andrea Scaffidi

Collana: Erica - Educare alla responsabilità per includere in una Cittadinanza Attiva

Argomenti: Pedagogia sociale e della marginalità - Strumenti per educatori

Livello: Textbook, strumenti didattici - Testi per insegnanti, operatori sociali e sanitari

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