Cos'è un modello matematico applicato alle dinamiche di popolazione?
Non è un puro e semplice surrogato povero di una teoria; è piuttosto l'espediente conoscitivo indispensabile per l'ideazione stessa. Agire per modelli vuol dire cercare congegni (meccanici, grafici, idraulici, o, in questo caso, matematici) che esplicitino aspetti non evidenti del processo in esame, attingendo a campi di realtà in cui la conoscenza è più consolidata.
Apprendere tramite modelli consiste nel riportare a consapevolezza cose già presenti nella nostra mente: lo stesso etimo della parola "matematica" - ricordava Socrate a Clinia - indica l'affiorare all'evidenza di ciò che è già parte del nostro pensare.
In questo volume allora alcuni dei più importanti modelli matematici di Population Dynamics (modelli di crescita, di diffusione, di mobilità, di durata) sono presi in considerazione, scomponendone la logica e ricostruendone la genesi storica, per cogliere le regole costanti dell'argomentare.
Giuseppe A. Micheli insegna Demografia e Statistica all'Università Cattolica di Milano. Alterna studi su temi metodologici a ricerche e analisi su grandi trasformazioni in corso nei comportamenti collettivi: di recente si è occupato dei processi di mobilità urbana, di deriva verso la povertà e di posposizione e contenimento dei passaggi nel ciclo di vita familiare.
Piero Manfredi è ricercatore presso l'Università di Pisa. I suoi interessi scientifici, rivolti prevalentemente verso il campo della dinamica delle popolazioni, sono indirizzati in particolare ai processi epidemiologici di diffusione e contagio e alle dinamiche non lineari del mercato del lavoro nella teoria del ciclo economico. Insieme i due autori hanno curato Correlazione e regressione e un capitolo sulla "Biomatematica in Italia tra le due guerre" per una Storia della matematica.