Un'eloquenza militante per la Controriforma.

Fabio Giunta

Un'eloquenza militante per la Controriforma.

Francesco Panigarola tra politica e religione

Gli studi raccolti in questo volume affrontano le diverse forme in cui l’elaborazione di una nuova retorica militante al servizio della Chiesa controriformista prende corpo nelle opere e nell’attività di Francesco Panigarola, esplorando non solo i testi più noti e fortunati del predicatore, ma anche quelli meno conosciuti del controversista e del teologo.

Edizione a stampa

18,00

Pagine: 144

ISBN: 9788891761415

Edizione: 1a edizione 2018

Codice editore: 1051.38

Disponibilità: Nulla

Pagine: 144

ISBN: 9788891773128

Edizione:1a edizione 2018

Codice editore: 1051.38

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Pagine: 144

ISBN: 9788891773135

Edizione:1a edizione 2018

Codice editore: 1051.38

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: ePub con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Il rinnovamento dell'omiletica cattolica promosso dal Concilio di Trento rappresenta uno degli aspetti più significativi della risposta dottrinale e politica della Chiesa Romana alla dilagante minaccia protestante. Gli studi raccolti in questo volume affrontano le diverse forme in cui l'elaborazione di una nuova retorica militante al servizio della Chiesa controriformista prende corpo nelle opere e nell'attività di Francesco Panigarola, esplorando non solo i testi più noti e fortunati del predicatore, ma anche quelli meno conosciuti del controversista e del teologo, come le Lezioni calviniche pronunciate a Torino nel 1582 o le prediche recitate a Parigi nel 1590, durante la resistenza all'assedio di Enrico IV. In un'epoca in cui lo scontro religioso è anche un conflitto politico, la retorica diviene un'arma formidabile e, attraverso la difesa di un'eloquenza ricca e magniloquente, l'opera del Panigarola è volta a contrastare con ogni mezzo la "rozza semplicità" dell'"eresia" calvinista, come prova anche il trattato sul Modo di
comporre una predica, molto noto nel Cinquecento, qui pubblicato in quanto testimonianza tra le più significative delle istanze politiche della retorica postridentina.

Fabio Giunta svolge attività di ricerca presso il Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica dell'Università di Bologna. Si occupa prevalentemente di letteratura italiana di Cinque e Seicento. Ha pubblicato saggi su retorica, magia e letteratura sacra, e in particolare su Torquato Tasso, Francesco Panigarola, Giambattista Marino in riviste specializzate, e i volumi Francesco Panigarola, Vita scritta da lui stesso, edizione critica e commento (Il Mulino, 2008); Magia e storia in Torquato Tasso (Unicopli, 2012).

Premessa
L'eloquenza sacra dopo il Concilio di Trento
La trattatistica retorica del Panigarola
(Modo di comporre una predica; Trattato della memoria locale; Il predicatore; Le traduzioni latine del Perì hermeneias dello pseudo-Demetrio nel Cinquecento; Struttura dell'opera e teoria dei quattro stili; Questioni intorno alla favella del predicatore italiano)
Panigarola e l'"eresia" calvinista
(I viaggi a Parigi; Le Calviniche; L'Antipanigarole; Eloquenza e semplicità)
Appendice. Modo di comporre una predica: edizione commentata
(Introduzione; Criteri di trascrizione; Testo)
Indice dei nomi.

Collana: Letteratura italiana. Saggi e strumenti

Argomenti: Letteratura

Livello: Studi, ricerche

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