Quando la malattia di Alzheimer avanza e ruba i ricordi e le parole, si può ancora comunicare?
Pietro Vigorelli cerca delle risposte nelle conversazioni della vita di tutti i giorni, spostando l'attenzione dalla comunicazione alla convivenza. Il primo obiettivo che propone è che chi rischia di perdere la parola possa continuare a parlare e ad essere ascoltato; il secondo che si possa continuare a vivere bene insieme.
Il modello di riferimento è l'
Approccio capacitante: un modo di stare in relazione con gli anziani smemorati e disorientati che si basa sull'attenzione al momento presente, il qui e ora, che cerca di fare emergere l'io sano che ancora c'è dietro i sintomi di malattia, che vuole riconoscere le
identità molteplici e le capacità della persona così come sono, così come riesce a esprimerle.
Questa seconda edizione ampliata comprende importanti riflessioni sul ruolo della comunicazione nel contesto più ampio della convivenza e compendia il nuovo approccio con l'esempio di una conversazione capacitante.
Il libro è scritto in modo semplice ed è ricco di consigli pratici; è accessibile a tutti e vuole essere uno strumento utile per affrontare i problemi della vita quotidiana, sia in casa che nelle Case per anziani.
"Riuscire a costruire un ponte tra il nostro mondo e quello di un malato di Alzheimer è quanto di meglio potremmo riproporci di fare per salvaguardare la qualità della sua vita".
Gabriella Salvini Porro, Presidente Federazione Alzheimer Italia.
Pietro Vigorelli, medico psicoterapeuta e formatore, vive e lavora a Milano. È promotore del Gruppo Anchise, Associazione per lo studio, la formazione e la cura degli anziani fragili, in particolare quelli con demenza, basata sulla parola e sull'
ApproccioCapacitante® (
www.gruppoanchise.it). Tiene corsi e seminari nelle Università degli Studi di Milano e di Pavia, nell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, nella Scuola di psicoterapia IRIS di Milano e presso Istituzioni pubbliche e private in tutta Italia. È autore di numerose pubblicazioni scientifiche e ha pubblicato, con FrancoAngeli,
Aria nuova nelle Case per Anziani. Progetti capacitanti (2012);
Cinque minuti per l'accoglienza in RSA. Un metodo basato sull'Approccio capacitante (2012);
L'Approccio Capacitante. Come prendersi cura degli anziani fragili e delle persone malate di Alzheimer (2011);
Il Gruppo ABC. Un metodo di autoaiuto per i familiari dei malati Alzheimer (2010);
La conversazione possibile con il malato Alzheimer (2004).