I prigionieri di guerra italiani negli Imperi centrali e la funzione di tutela della Croce Rossa Italiana

A cura di: Costantino Cipolla

I prigionieri di guerra italiani negli Imperi centrali e la funzione di tutela della Croce Rossa Italiana

Il volume cerca di tracciare il profilo dell’evoluzione organica dell’assistenza ai prigionieri durante la Grande guerra, focalizzandosi in particolare sulle azioni poste in essere dalla Croce Rossa per mitigare le difficili condizioni di vita dei nostri militari internati nei campi di prigionia istituiti nei territori degli Imperi Centrali e alleviare, se possibile, le sofferenze a cui erano sottoposti.

Edizione a stampa

40,00

Pagine: 334

ISBN: 9788891789877

Edizione: 1a edizione 2020

Codice editore: 1053.12

Disponibilità: Discreta

Pagine: 334

ISBN: 9788835104018

Edizione:1a edizione 2020

Codice editore: 1053.12

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

La storia della CRI nell'urgenza umanitaria e assistenziale della Prima Guerra Mondiale; il trattamento e le condizioni al limite dei prigionieri di guerra italiani come causa di un elevato numero di decessi; la fisiologia tecnico-logistica dei soccorsi nei suoi decisivi dettagli: questi i temi salienti trattati all'interno del volume.
L'osservazione storico sociale è stata condotta attraverso documenti, in trascrizione integrale o parzialmente integrale, narrazioni locali e internazionali, l'opera di propaganda e di educazione, la corrispondenza dell'epoca, vagliate empiricamente anche con la ricerca di fonti complementari o alternative. Una prospettiva "micro" che guarda alle vicende umane e vi dialoga compenetrando aspetti di storia e di sociologia.
Tra queste pagine torna la spinta volontaristica, internazionale e libertaria della Croce Rossa. Un'azione complessiva di enorme sviluppo, che ha aperto nuove frontiere per il soccorso e nuovi orizzonti per un benessere maggiore e più generalizzato dei popoli attraverso collaborazione e pianificazione.
In questo contesto si evidenzia come la CRI abbia costituito un baluardo di umanità e una rete di servizi per i reduci tornati dalla prigionia: un intervento impegnato e laico durante una delle pagine più sanguinose della storia contemporanea.

Costantino Cipolla (Alma Mater Università Bologna) è autore di 160 volumi redatti e curati e di oltre 700 pubblicazioni scientifiche di taglio sociologico, storico e anche sociale. Ha curato con Paolo Vanni Storia della Croce Rossa Italiana dalla nascita al 1914 I. Saggi e Storia della Croce Rossa Italiana dalla nascita al 1914 II. Documenti. Inoltre per i nostri tipi, Le vittime della Grande Guerra e il ruolo della Croce Rossa Italiana, 2018. Dal Mincio al Volturno. I due anni che fecero l'Italia, 2012. Sulla battaglia di Solferino nel 2009 ha curato l'opera in quattro volumi Il crinale dei crinali; inoltre ha curato con Paolo Vanni l'edizione critica italiana di Un Souvenir de Solférino di J. Henry Dunant.
Per il curriculum vitae si veda il sito www.costantinocipolla.it

Antonio Scavuzzo, Premessa
Costantino Cipolla, Annalisa Plava, Introduzione
Raimonda Ottaviani, Costituzione e organizzazione della Commissione Prigionieri di Guerra della CRI
Alessandro Fabbri,
Pane e umanità: il rapporto fra la Commissione Prigionieri di Guerra della CRI e lo Stato italiano
Mara Dissegna
, I prigionieri di guerra e i campi di prigionia in territorio italiano e austro-ungarico durante la prima guerra mondiale
Franco A. Fava
, I rapporti intercorrenti tra la Commissione Prigionieri di Guerra, l'Agence di Croce Rossa e le entità associative della società civile
Claudio Caporicci, Anna Galimberti, Ornella Zagami
, Scambio prigionieri invalidi alla stazione di Como S. Giovanni
Emanuele Cerutti,
Prigionie di guerra e soccorsi a militari di truppa bresciani (1915-1918)
Alessandro Fabbri
, L'amaro ritorno: liberazione, rimpatrio ed accoglienza degli ex prigionieri italiani alla fine della Grande Guerra
Alessio Fornasin,
Analisi statistica dei soldati italiani deceduti durante o a causa della prigionia
Notizie sugli autori.

Contributi: Claudio Caporicci, Emanuele Cerutti, Mara Dissegna, Alessandro Fabbri, Franco A. Fava, Alessio Fornasin, Anna Galimberti, Raimonda Ottaviani, Annalisa Plava, Antonio Scavuzzo, Ornella Zagami

Collana: Laboratorio sociologico

Argomenti: Storia della salute e della sanità - Sociologia della salute

Livello: Studi, ricerche

Potrebbero interessarti anche