Contributi
Giuseppe Brandani, Costantino Cipolla
Dati
pp. 160, 1a edizione 2020 (Codice editore 1047.32)
In breve
Questo diario non racconta solo della guerra, ma della vita di tutti i giorni di un intellettuale e della sua famiglia durante i due anni della Repubblica di Salò. Politici, intellettuali, aristocratici e gente comune intrecciano le loro vicende sulle sponde del Lago di Garda. In quei giorni travagliati il diario illustra un variegato affresco di un’umanità in cerca di una nuova identità.
Presentazione del volume
"Nessuno pensa alla Patria, al suo destino presente, passato e futuro, nessuno valuta l'avvenimento con ampia visione delle sue conseguenze vicine e lontane, sgombrando l'animo dalla propria passione. Mi proverò a farlo io serenamente, con prospettiva storica, ben sicuro di non fare né dire profezia alcuna, poiché l'avvenimento è nelle mani di Dio e non degli uomini".
Con questa accorata riflessione comincia il Diario di Albany Rezzaghi. La caduta del governo di Mussolini, avvenuta nel luglio 1943, motiva l'autore ad affrontare un'analisi storica e sociale su quanto sta accadendo in Italia e nel mondo, con gli occhi dello studioso appassionato e del fervido patriota.
Questo diario è una narrazione di avvenimenti quotidiani: non racconta solo della guerra ma della vita di tutti i giorni di un intellettuale e della sua famiglia durante i due anni della Repubblica di Salò: politici, studiosi, aristocratici e gente comune intrecciano le loro vicende sulle sponde del Lago di Garda. In quei giorni travagliati il diario illustra il variegato affresco di un'umanità in cerca di una nuova identità.
Albany Rezzaghi nasce il 9 ottobre 1883 a San Giacomo delle Segnate, piccolo paese della Bassa Mantovana. Si laurea in Medicina, ma non eserciterà mai la professione, mentre si dedicherà sempre e fino alla morte, avvenuta il 1 dicembre 1953, alla sua grande passione: gli studi di storia. Ha pubblicato in vita: Quarantotto mantovano (1933), frutto di pazienti ricerche e testo apprezzato da critici e studiosi; l'edizione de Il Confortatorio di Mantova negli anni 1851-1852-1853-1855 edita nel 1952 dal Comune di Mantova a celebrazione del Centenario di Belfiore; Terra di Segnate e limitrofi (1928), che costituisce un'attendibile e sicura fonte di riferimento e di documentazione che intreccia la storia del piccolo paese in provincia di Mantova con le vicende, ben più note, dei Canossa, dei Gonzaga, dei Pico della Mirandola, del dominio napoleonico e poi austriaco e di eventi storici come la calata dei Lanzichenecchi, la peste e molti altri. Nel 2010 FrancoAngeli ha pubblicato il volume, a cura di Costantino Cipolla, Dopo Belfiore. Le memorie di Attilio Mori e di Monsignor Luigi Martini (edizione di Albany Rezzaghi) ed altri documenti inediti, nel quale l'intellettuale mantovano commentava le memorie dei due protagonisti. Moltissimi restano però i suoi scritti inediti: ricerche storiche, appunti di studi, articoli per riviste e giornali.
Indice
Giuseppe Brandani, Presentazione
Costantino Cipolla, Prefazione
Giovanna Menicatti, Silvia Rezzaghi, Introduzione
Albany Rezzaghi, Sulla Zattera. Diario dal luglio 1943 al luglio '45
Silvia Rezzaghi, Postfazione. Albany, nonno sconosciuto
Bibliografia di riferimento
Appendice.
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