Dati
pp. 182, 1a edizione 2021 (Codice editore 1136.118)
In breve
Il volume ricostruisce il complesso percorso di avvicinamento del Regno Unito alle Comunità europee, dall’iniziale rifiuto alla consapevolezza di aver commesso un errore di valutazione a non partecipare e, infine, alla richiesta di adesione. Un’adesione messa più volte in discussione, spesso per problemi di politica interna che conducono al referendum del 1975 sulla permanenza o meno nella Cee. Una consultazione in cui i britannici votano per rimanere nella Comunità, ma che non mette la parola fine all’indecisione britannica sul suo posto in Europa.
Presentazione del volume
L'avvicinamento del Regno Unito alle Comunità europee è stato lungo e graduale. Si è passati da un iniziale rifiuto alla consapevolezza di aver commesso un errore di valutazione a non partecipare e, infine, alla richiesta di adesione. Quando si pensa a questo percorso, tuttavia, raramente ci si sofferma sulle motivazioni che ne hanno comportato lunghezza e problemi. Il Regno Unito infatti, per ragioni di politica interna e internazionale, subito dopo l'adesione avrà un ripensamento rispetto alla collocazione del paese nel progetto comunitario. I problemi sottesi sono, in definitiva, quelli che avevano causato un processo di ammissione così lungo e che, non risolti, sono poi riaffiorati, portando Londra a chiedere di rivedere i termini di accesso proprio per quei punti controversi che si stagliano ancora prepotentemente sulla scena: il bilancio, i rapporti con il Commonwealth e la Politica Agricola Comune. Le diatribe di politica interna contribuiscono a deteriorare il quadro politico e conducono a un referendum sulla permanenza o meno nella Cee. Una consultazione che andrà spiegata ai cittadini e ai partner europei e internazionali. I negoziati si concludono, i britannici votano per rimanere nella Comunità, ma i problemi di fondo vengono risolti solo in parte. E il referendum non mette la parola fine all'indecisione britannica sul suo posto in Europa.
Christian Rossi è professore associato di Storia delle Relazioni Internazionali presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell'Università degli Studi di Cagliari, dove insegna Storia dell'integrazione europea e European Integration. I suoi interessi di ricerca variano dalla politica estera britannica nel mediterraneo alla storia dell'Unione Europea. Tra le sue pubblicazioni: Il frutto avvelenato. Il Regno Unito e la propaganda dell'Asse in Palestina durante la seconda guerra mondiale (1940-1943), Aipsa, Cagliari, 2012; G. Borzoni, B. Onnis, C. Rossi (a cura di), Momenti di Storia internazionale del Novecento. Diplomazia geopolitica, Soft power, Cooperazione, FrancoAngeli, Milano, 2021.
Indice
Introduzione
Da padrini a paladini dell'Europa
(L'avvicinamento del Regno Unito alla Cee e la nascita dell'idea di un referendum; La crisi politica del 1974, il cambio di governo e l'apertura dei negoziati; Le discussioni preliminari con i partner europei)
Un repentino ripensamento
(Le elezioni e il discorso della Corona di ottobre 1974; Le consultazioni con la Cee; Il Commonwealth e lo scenario internazionale)
Una delicata gestione: la Cee divide la politica britannica
(Il Libro Bianco sul referendum, le discussioni parlamentari e la propaganda elettorale; La fine dei negoziati con la Cee e la convocazione del referendum; La politica del Governo sull'informazione)
Fuori dal guado?
(L'eventuale vittoria del "leave": i piani per l'uscita; La vittoria dei "marketeers"; Le reazioni internazionali)
Conclusioni
Bibliografia
Indice dei nomi.
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