Vincolo esterno e specializzazione internazionale

Antonio Perrucci

Vincolo esterno e specializzazione internazionale

Analisi di alcuni recenti contributi

Edizione a stampa

33,50

Pagine: 192

ISBN: 9788820444402

Edizione: 1a edizione 1986

Codice editore: 765.10

Disponibilità: Nulla

Qual è la posizione dell'Italia e della Cee nella nuova divisione internazionale del lavoro? Quali le tendenze di sviluppo dell'industria italiana di fronte alla specializzazione? Quali le strategie per una politica commerciale competitive sui mercati esteri? Sono le domande cruciali su una materia ampiamente controversa, come dimostra l'eterogeneità delle posizioni che spesso si evidenze negli interventi di economisti, politici ed imprenditori ospitati (assai di frequente) sulla stampa quotidiana.

Una risposta ragionata e "documentata" e per quanto possibile esauriente della letteratura economica sull'argomento viene da questo volume che si presenta agli studiosi e a quanti operano nel settore (quadri politici e sindacali, imprenditori) come una rassegna del più recente dibattito sulle due questioni principali e stretta mente interrelate dell'attuale politica commerciale: il problema del vincolo esterno alla crescita e la specializzazione internazionale delle economie industriali, e dell'Italia in particolare.

Dai contributi esaminati emergono informazione e indicazioni per leggere le trasformazioni strutturali dell'industria italiana, il processo di internazionalizzazione dell'impresa, i livelli tecnologici raggiunti e le potenzialità future. Un testo, dunque, che si propone come primo momento di riflessione sul nostro modello di specializzazione, sui suoi elementi di forza e di debolezza e sulle prospettive che il "made in ltaly" avrà sui mercati esteri.

Antonio Perrucci (1 954) svolge attività di ricerca presso l'Ires Cgil dal 1979. Laureato in economia e commercio si occupa di questioni inerenti l'economia e la politica industriale, con particolare attenzione agli aspetti internazionali. Su questi temi ha pubblicato alcuni saggi su diverse riviste. E' autore insieme ad altri di un volume sul settore chimico (Angeli, 1984) e sulla crisi dell'industria italiana (Ediesse, 1984).

PREMESSA
1. LA QUESTIONE DEL VINCOLO ESTERNO E LA POLITICA ECONOMICA
1. Difficoltà nel perseguimento simultaneo dell'equilibrio interno ed esterno
1.1. Premessa
1.2. Interventi di politica economica finalizzati al perseguimento simultaneo dei due obiettivi
1.3. Alcuni tentativi di risolvere il conflitto tra i due obiettivi
2. I diversi gradi di libertà a disposizione delle autorità economiche nel perseguimento dei due obiettivi
2.1. La trasmissione internazionale del ciclo economico. Cenni su economie centrali e periferiche
2.2. Le possibilità di pilotare il sistema economico verso l'equilibrio: paesi "constrained" ed "unconstrained"
3. Definizione del concetto di vincolo esterno
3.1. Premessa
3.2. Vincolo esterno riferito alla bilancia dei pagamenti
3.3. Vincolo esterno riferito alla bilancia delle partite correnti
3.4. La misurazione del vincolo esterno proposta da Thir-wall
4. Le "forme" in cui si manifesta il vincolo esterno
4.1. L'import penetration
4.2. Il vincolo esterno in relazione alla evoluzione della specializzazione internazionale dei paesi industrializzati
2. IL DIBATTITO RECENTE SULLE DETERMINANTI DELLA SPECIALIZZAZIONE INTERNAZIONALE
1. Le questioni lasciate irrisolte dalla teoria classica e neoclassica del commercio internazionale
2. I recenti sviluppi della teoria del commercio internazionale
3. I modelli multifattoriali ed i tentativi di costruire una teoria dinamica del commercio internazionale
3. LA COLLOCAZIONE INTERNAZIONALE DELLA CEE: UNA RASSEGNA DEGLI STUDI PIU' RECENTI
1. Premessa: i diversi approcci all'analisi della specializzazione comunitaria
2. L'approccio neo-fattoriale
3. La tesi del gap tecnologico
4. L'adattamento alla domanda mondiale
5. L'approccio gerarchico
5.1. Le analisi centrate sui beni di investimento
5.2. I tentativi di individuare i settori "fondamentali"
4. IL DIBATTITO RECENTE SULLA SPECIALIZZAZIONE INTERNAZIONALE DELL'INDUSTRIA ITALIANA
1. Premessa
2. Le trasformazioni strutturali del sistema produttivo ed il commercio estero italiano
2.1. Modifiche della struttura industriale e decentramento produttivo delle imprese italiane
2.2. La crisi della grande impresa e le possibilità delle aziende di minori dimensioni
2.3. Le analisi econometriche basate su un approccio multifattoriale per la ricerca delle determinanti del modello di specializzazione
3. Il livello tecnologico dell'interscambio italiano
3.1. Il peso dei settori tradizionali nel commercio estera italiano
3.2. Il ritardo tecnologico dell'Italia: gli aspetti legati al commercio estero
4. La gravità del vincolo esterno e la deindustrializzazione nel caso dell'Italia
4.1. L'importanza del fattore prezzo e il ruolo della domanda nella determinazione del vincolo esterno
5. Cenni su alcuni aspetti particolari del dibattito sulla specializzazione internazionale dell'Italia
5.1. Il peso del cosiddetto commercio intraindustriale
5.2. Il superamento del concetto di settore: l'analisi per sub-sistemi
5.3. I vantaggi assoluti come determinanti della competitività internazionale
6. Considerazioni conclusive


Contributi:

Collana: Ires: Cgil - Istituto di ricerche economiche e sociali

Argomenti: Economia europea e internazionale

Livello: Studi, ricerche

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