Economia del benessere in regime di disequilibrio generale

Massimo Florio

Economia del benessere in regime di disequilibrio generale

Edizione a stampa

41,50

Pagine: 280

ISBN: 9788820468750

Edizione: 1a edizione 1991

Codice editore: 880.25

Disponibilità: Fuori catalogo

I paradigmi dell'equilibrio walrasiano e dell'efficienza paretiana, hanno costituito, per una lunga stagione, i fondamenti di una teoria normativa -pura» dell'economia pubblica. Ma squilibri macroeconomici e conflitti sugli obiettivi sono l'ambiente naturale dell'intervento pubblico. Una teoria che concentri tutte le sue forze su un caso speciale di equilibrio generale e su un criterio restrittivo di benessere sociale, per quanto possa costituire un punto di partenza obbligato, difficilmente può pretendere di essere più che un modello di riferimento.

Nella ricerca di approcci più flessibili, recenti tendenze di indagine propongono di incorporare condizioni di disequilibrio nell'analisi di second best e di riforma. Su questa linea, il problema qui studiato è quello della definizione di una macroeconomia del benessere sociale, adatta a trattare situazioni di disequilibrio, sia nel caso di consenso su espliciti giudizi di valore distributivi, che nel caso più generale in cui tale consenso non vi sia. A questo scopo, si rivela utile l'apparato analitico dei prezzi ombra di disequilibrio e delle funzioni di benessere sociale specificate con coefficienti distributivi, e che consentono di cogliere alcuni collegamenti fra economia del benessere di tradizione pigouviana e finanza pubblica di derivazione keynesiana.

Massimo Florio insegna scienza delle finanze e diritto finanziario nell'Università di Urbino, dove in precedenza ha insegnato economia politica. E' stato Visiting Scholar alla London School of Economics per un triennio e ha svolto attività di ricerca e didattica anche ad Ancona, Milano e Pavia. E' autore di numerose pubblicazioni sulla teoria e sulle applicazioni dell'economia del benessere, sulla valutazione dei progetti di investimento, sulle politiche pubbliche per ]industria e per lo sviluppo locale.

Prefazione
Notazione
1. Equilibrio, disequilibrio e giudizi di valore nelle teorie della finanza pubblica
1.1 Cambridge: Pigou e Keynes. Economia del benessere e politica fiscale
1.2 Da Cambridge a Losanna: Walms e Pareto secondo Lionel Robbins
1.3 La "Nuova economia del benessere" come mito dell'obiettività scientifica
1.4 Ritorno a Cambridge: criteri non paretiani nella "Nuova economia pubblica"
1.5 Una ipotesi di lavoro: economia del benessere non walrasiana
1.6 Piano dell'esposizione
2. Il paradigma tradizionale: equilibrio walrasiano ed efficienza paretiana
2.1 I due Teoremi Fondamentali e la loro interpretazione
2.2 La struttura assiomatica del modello ArrowDebreu
2.2.1 Notazione
2.2.2. Economia pubblica e economia Arrow-Debreu
2.3 Equilibrio walrasiano e il Primo Teorema
2.3.1. Definizione di equilibrio warasiano
2.3.2. Il Primo Teorema e la sua esegesi
2.3.3. Il valore normativo del Primo Teorema: i prezzi ombra
2.3.4 Il Secondo Teorema e l'economia pubblica di first best
2.3.5. Politiche basate sul Secondo Teorma: trasferimenti lump-sum
2.3.6 Politiche di second best e valutazione di riforme marginali in equilibrio e disequilibrio
2.4. Criteri paretiani e non paretiani di benessere sociale
2.4.1 La funzione Bergson-Samuelson: specificazioni individualiste e paretiane
2.4.2 Una più ampia casistica di funzioni del benessere sociale
2.4.3. Funzioni non (solo) individualistiche
3. Introduzione all'equilibrio non walrasiano: il contribuente razionato
3.1. Concetti introduttivi
3.2. Segnali di prezzo e di quantità
3.2.1. Definizione di equilibrio non walrasiano
3.2.2. Tipi di vincoli di consumo e di produzione
3.2.3. Teoria di disequilibrio ed intervento pubblico
3.3. Tariffe pubbliche e prezzi virtuali per un servizio pubblico
3.3.1. Il modello
3.3.2. Il prezzo virtuale dell'obbligo scolastico
3.3.3. Una generalizzazione sulla allocazione dei servizi pubblici
3.4. Prezzi uguali e contabilità sociale a prezzi ombra
3.5. Benessere sociale e razionamento
Appendice
4. Disoccupazione, spesa pubblica e prezzi ombra per economie
4.1. Tendenze di ricerca sui prezzi ombra
4.2 Salario ombra in regime di disoccupazione classica e di dualismo strutturale
4.2.1. Il modello di Little e Mirrlees per paesi in via di sviluppo
4.2.2 La formula del salario ombra
4.2.3 La macroeconomia implicita nella formula del salario ombra
4.2.4 Discussione in termini di razionamento del lavoro
4.2.5 Relazione fra salario ombra e tasso sociale di sconto in disequilibrio generale: rinvio all'analisi intertemporale
4.3. Valutazione normativa della spesa pubblica in regime di disoccupazione keynesiana
4.3.1. Il problema
4.3.2. Il modello di Roberts
4.3.3. Spesa pubblica finanziata con moneta e valutata in termini di benessere sociale
4.3.4. La produzione di un bene pubblico
4.3.5. Spesa pubblica finanziata con imposte lump - sum
4.3.6. Imposta ottimale su merci in condizioni di razionamento
4.4. Criteri di benessere sociale in diversi regimi di disoccupazione
4.4.1. Il modello di Johansson: disequilibrio in economia aperta
4.4.2. Il caso walrasiano
4.4.3. Disoccupazione keynesiana ortodossa
4.4.4. Disoccupazione fix-price
4.4.5. Disoccupazione classica
4.5. Sintesi e discussione dei risultati
5. Dalla microeconomia alla macroeconomia del benessere sociale
5.1. La valutazione sociale degli squilibri in una economia con pluralità di consumatori
5.2. Tariffazione ottimale ed effetti moltiplicativi delle politiche pubbliche in termini di benessere aggregato
5.2.1. L'impresa pubblica tenuta al pareggio di bilancio
5.2.2 19 modello
5.2.3. Effetti di una variazione delle tariffe
5.2.4 Aggregazione in termini di benessere sociale
5.2.5 Estensioni
5.3. Obiettivi macroeconomici espressi con prezzi ombra
5.3.1. FBS microeconomica con razionamento del lavoro
5.3.2. FBS con obiettivi macroeconomici
5.3.3. Primo obiettivo: domanda aggregata
5.3.4. Secondo obiettivo: equità verticale
5.3.5. Terzo obiettivo: controllo dell'inflazione
5.3.6. Quarto obiettivo: riduzione della disoccupazione
5.3.7 Altri mercati con razionamento
5.4. Salario ombra, salario virtuale, salario effettivo
5.5. Economia del benessere in condizioni di disequilibrio: una interpretazione generale
5.6. Funzione macroeconomica del benessere sociale
6. Economia del benessere applicata: preferenze rivelate del governo e conflitti sugli obiettivi
6.1. Struttura del capitolo
6.2. La funzione Bergson-Samuelson "pesata" e le preferenze distributive del governo
6.2.1. Il dibattito sull'impiego di coefficienti distributivi
6.2.2. Problema di ottimo inverso
6.2.3. La valutazione di riforme marginali
6.2.4. Il caso delle imposte indirette in Norvegia: esternalità e beni meritori
6.2.5. Discussione del caso: ingerenze troppo forti?
6.2.6 Riforme in disequilibrio: il caso del Belgio.
6.2.7 Commento
6.3 Le preferenze rivelate del governo
6.3.1 Funzioni del benessere sociale con obiettivi macroeconomici non
interamente derivabili
6.3.2 La necessità di studi empirici sulle funzioni obiettivo collettive
6.4. Conflitto sui giudizi di valore: il problema della razionalità plurima
6.4.1. Pluralità di agenzie e pluralità di obiettivi
6.4.2. Macroeconomia del benessere con conflitti sugli obiettivi
6.4.3. Prospettive di ricerca
Appendice
7. Conclusioni
Bibliografia


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