Distinguendo in via preliminare gli ambiti propri dell'economia e della politica, questo volume analizza gli aspetti di politica finanziaria dei livelli multipli di governo sotto un profilo sia teorico che quantitativo. E, in questa prospettiva, data anche la relativa carenza sperimentale nazionale, l'esperienza nordamericana offre un campo privilegiato di osservazione, malgrado le condizioni storico-culturali ed economiche diverse da quelle italiane.
Gli studiosi di scienza, delle finanze e di politica economica finanziaria da un lato, e i rappresentanti politici dei diversi livelli di governo, dall'altro, potranno trovare in questo libro uno stimolo al ripensamento critico delle proposte finora avanzate per una riforma della finanza locale in Italia. A questo scopo, l'autore ha evidenziato i presupposti per l'estensione dell'autonomia fiscale locale nelle forme di un'imposta provinciale immobiliare e di un'imposta comunale selettiva sui consumi e ha delineato alcuni elementi di orientamento per un'impostazione alternativa delle relazioni finanziarie intergovernative, ancora costrette ad uno schema irrazionale e sperequato - al di fuori di una situazione di emergenza - da una lunga inerzia legislativa.