L'organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (1975-1996)

Elisabetta Gregoric

L'organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (1975-1996)

Edizione a stampa

32,00

Pagine: 240

ISBN: 9788846402097

Edizione: 1a edizione 1997

Codice editore: 905.29

Disponibilità: Discreta

Gli ultimi cinquant'anni di questo secolo sono stati caratterizzati da una particolare situazione geo-politica internazionale che ha influenzato sia le politiche interne ed esterne di ogni singolo Paese, sia i rapporti politico-economici tra gli Stati. Il modello c.d. "bipolare" ha, infatti, determinato una vera e propria scissione ideologica che ha diviso il mondo in due parti tra di esse contrapposte per un quarantennio circa, ovverosia dal 1947 al 1989.

In tale contesto è sorta ad Helsinki nel 1975 la Conferenza per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa, grazie alla volontà e all'impegno di 35Stati membri convinti di dover compiere degli sforzi per interpretare il concetto di "distensione" come un processo continuo, sempre più effettivo e globale di portata universale, nonché convinti che l'applicazione dei risultati conseguiti con la CSCE avrebbe costituito un contributo importante a tale processo.

Dopo un ventennio di attività si può affermare che il processo di Helsinki ha creato un sistema di impegni e di "norme di comportamento" che configurano un vero e proprio Jus gentium, il cui elemento centrale è l'affermazione di quell'etica umanistica che è da sempre fondamento della cultura europea. Ma esso ha, soprattutto, diffuso la consapevolezza che ogni sforzo per rafforzare la pace e la sicurezza in Europa si identifica con il processo di crescita della fiducia, della conoscenza e della cooperazione tra i popoli.

Considerato, pertanto, l'importante ruolo che quest'organizzazione ha assunto nella comunità internazionale, è parso interessante analizzarla sia nel suo aspetto politico sia in quello giuridico-internazionale. Il testo è stato diviso in tre parti: la prima introduce l'aspetto storico-politico nel quale è sorta la CSCE, la seconda affronta l'analisi giuridica della trasformazione dell'Ente da Conferenza ad Organizzazione internazionale, mentre la terza - ed ultima - parte analizza alcuni tra i suoi più importanti scopi istitutivi quali la dimensione umana e la sicurezza europea.

Elisabetta Gregoric, cultore della materia in Storia diplomatica presso l'Università degli Studi di Trieste ha conseguito diverse specializzazioni; è autrice di svariati articoli e pubblicazioni.

Parte prima - La nascita della CSCE.
Breve cenno storico politico (1975-1996)
1. La nascita della CSCE
A) La Prima Fase ad Helsinki (dal 3 al 7 luglio '73)
B) La Seconda Fase a Ginevra (dal settembre '73 al luglio '75)
C) La Terza Fase ad Helsinki. La firma dell'Atto Finale il 1 agosto '75
2. I1 sistema bipolare dinamico: il c.d. periodo della "distensione" (1972-1989)
3. L'evoluzione storico-politica '89/'90
A) La riunificazione della Germania
B) La smilitarizzazione delle alleanze
4. L'lniziativa Centro-europea
A) L'iniziativa Quadrangolare
B) L'evoluzione dell'iniziativa da Quadrangolare a Centro-europea
5. Illusioni e false speranze: i primi anni '90
Parte seconda - Analisi giuridica
Sezione prima - Helsinki 1975
l. L'Atto Finale
A) La Dichiarazione dei Principi
2. II Libro Blu: il regolamento procedurale
A) I concetti di indipendenza, sovranità, uguaglianza
B) Gli organi della Conferenza (3° articolo)
C) Il consenso (4° articolo)
D) La Presidenza (5° articolo)
E) La rotazione della Sede
F) I1 Segretario Esecutivo (6° articolo)
G) Le lingue ufficiali (9° articolo)
H) La definizione dei partecipanti
I) La pubblicità
L) Le disposizioni finanziarie
M) Considerazioni: il sistema dei Seguiti
Sezione seconda - La Carta di Parigi per una nuova Europa (21 novembre 1990)
1. L'istituzionalizzazione della CSCE
A) I1 Consiglio
B) I1 Comitato degli Alti Funzionari (CAF)
C) Il meccanismo d'urgenza
D) Le riunioni sui Seguiti
E) L'istituzione del Foro economico del quadro CAF
F) I1 Segretariato Permanente di Praga
G) I1 Centro di prevenzione dei Conflitti
H) L'Ufficio per le libere elezioni
I) Le procedure e le modalità concernenti le istituzioni CSCE
J) L'applicazione delle disposizioni procedurali CSCE
L) Le riunioni d'esperti
M) L'Assemblea Parlamentare
N) La nuova composizione degli Stati membri
0) Le variazioni nel gioco diplomatico della CSCE
Sezione terza - L'Organizzazione di Budapest, 1994 "Verso una vera partnership, in una nuova Europa"
1. L'evoluzione della CSCE in organizzazione regionale delle Nazioni Unite
A) I1 capitolo VIII della Carta di S. Francisco
B) I1 Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite
2. La denominazione della CSCE in "Organizzazione internazionale" ed il suo rafforzamento istituzionale
Parte terza - Analisi di alcuni "cesti"
Sezione prima - La dimensione umana
1. La Conferenza sulla Dimensione Umana della CSCE
2. La partecipazione delle organizzazioni non governative al processo di Helsinki
3. L'Ufficio per le Istituzioni Democratiche e i Diritti dell'uomo
4. I1 principio del "consenso meno uno"
Sezione seconda - La sicurezza europea
1. Elementi di sicurezza in ambito OSCE
A) L'adozione di un nuovo regime di Misure di fiducia e sicurezza
B) L'adozione di un meccanismo per il regolamento pacifico delle controversie
C) L'emergenza relativa al controllo del trasferimento d'armi
2. La gestione delle crisi e la prevenzione dei conflitti
A) L'Alto Commissario per le Minoranze Nazionali
B) Le operazioni di mantenimento della pace
C) I1 Foro di cooperazione in materia di sicurezza
3. Il Codice di condotta relativo agli aspetti politico- militari della sicurezza
4. Gli arsenali nucleari nel mondo
5. La Dichiarazione del Consiglio della CSCE sulla non proliferazione e sulle cessioni d'armamenti
6. La sicurezza europea: alla ricerca di un modello (NAT0, UEO, OSCE)
Sezione terza - Organismi giuridici
1. La Corte di Conciliazione ed Arbitrato
Allegati: Atto Finale della Conferenza sulla Sicurezza e la Cooperazione in Europa (Helsinki, 1° agosto 1975)

Contributi: Andrea Mochi Onory Di Saluzzo

Collana: Isig - Istituto di sociologia internazionale Gorizia

Argomenti: Storia politica e diplomatica

Livello: Studi, ricerche

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