I numerosi elementi di inadeguatezza del sistema amministrativo italiano e la tendenza alla privatizzazione che scaturisce dalla ridefinizione del ruolo e delle funzioni dello Stato sociale hanno consentito in questi anni la sperimentazione di modalità nuove di cooperazione dell'ente pubblico con soggetti privati.
Lo strumento attraverso il quale tale cooperazione si è frequentemente Normalizzata è rappresentato dalla convenzione.
L'uso del modello convenzionale nell'azione amministrativa pubblica ha tuttavia costituito una fonte copiosa di problemi pratici e teorici, e ciò è tanto più vero oggi nel momento in cui tale uso non solo si espande sul piano quantitativo ma sembra imboccare strade decisamente nuove.
E' allo scopo di indagare tali problematiche che la ricerca svolta dall'Irsi (Istituto di ricerche sui problemi dello Stato e delle Istituzioni) per incarico del Consiglio nazionale delle ricerche - di cui si presentano i risultati in questo volume - ha provveduto alla ricognizione della varietà di modalità di applicazione del modello convenzionale.
Le due parti del volume - una teorica, di analisi della legislazione e giurisprudenza sul tema ed una empirica, di esposizione dei risultati della ricerca di campo - forniscono utili elementi di sistemazione concettuale fondati su una analisi attenta delle fattispecie concrete e su una accurata descrizione dei casi e delle tipologie di convenzione adottate.
Gianfranco D'Alessio, professore associato di Istituzioni di diritto pubblico nell'Università di Ancona, docente incaricato presso la Scuola superiore della pubblica amministrazione di Roma.
Nicola A. Saldutti, avvocato. Si occupa in prevalenza di questioni attinenti concessioni, convenzioni, opere pubbliche e rapporti di pubblico impiego.
Monica Senzacqua, laureata in Economia e commercio. Si occupa in particolare di materie attinenti la tecnica contrattuale nel settore pubblico in Francia ed in Italia.
Nadia Sgaramella, ricercatrice Irsi dal 1985, si occupa di ricerca in campo sociale.