Dalla parte del re

Mario Giovana

Dalla parte del re

Conservazione, "piemontesità" e "sabaudismo" nel voto referendario del 2 giugno 1946

Edizione a stampa

21,50

Pagine: 128

ISBN: 9788820496753

Edizione: 1a edizione 1996

Codice editore: 980.36

Disponibilità: Discreta

La defenestrazione di Mussolini fu salutata da milioni d'italiani come prova che la monarchia si era sempre tenuta in posizione di riserva verso il regime e non aveva esitato ad abbatterlo, con il concorso dell'esercito, al momento propizio.

Questo diffuso sentimento popolare esprimeva un moto di spontanea gratitudine per la liberazione dalla dittatura; ma poggiava altresì su radici lontane di lealismo, su tradizioni culturali e immobilismi sociali di lungo periodo. Specie nelle campagne del Piemonte - culla del regno sabaudo - perdurava la fedeltà alla Corona in un quadro di tenace conservatorismo: nelle plaghe della piccola proprietà contadina del Cuneese e dell'Astigiano, al referendum istituzionale del 2 giugno 1946, vi sarà una maggioranza di suffragi alla monarchia.

Il libro indaga questa pagina di storia, il ruolo della pressione conservatrice del clero nelle due province e, per altro verso, analizza il 'sabaudismo' di tre figure della 'piemontesità' monarchica che, pur con pronunciate differenze, ne riassumono i caratteri salienti: il narratore-divulgatore Luigi Gramegna, il filosofo-scienziato Filippo Burzio e l'economista liberale Luigi Einaudi, rappresentativi di un monarchismo destinato a tramontare nelle successive vicende del movimento.

Mario Giovana, per molti anni cronista politico ed inviato di giornali, è autore di numerosi studi di storia contemporanea, fra i quali Algeria anno settimo (Milano, Ed. Avanti!, 1961); La Resistenza in Piemonte, Storia del Cln piemontese (Milano, Feltrinelli, 1962); Storia di una formazione partigiana (Torino, Einaudi, 1964); I figli del sole, Mezzo secolo di nazifascismo nel mondo, in collaborazione con Angelo Del Boca (Milano, Feltrinelli, 1964); Ferdinando De Rosa dal processo di Bruxelles alla guerra di Spagna (Parma, Guanda, 1974); Guerriglia e mondo contadino (Bologna, Cappelli, 1988); Il caso De Marchi (Milano, Angeli,1992).



1. I depositi di una fedeltà
1. Il 25 luglio sabaudo
2. Il 'dualismo' monarchia-fascismo
2. La repubblica da esorcizzare
1. Il "salto nel buio"
2. Il primato della questione costituzionale
3. La monarchia di monsignor Grassi
1. Fede e patriottismo
4. Una crociata per la conservazione
1. "Con Cristo o contro Cristo"
2. La "civiltà del peccato"
5. La tradizione
1. Due 'sabaudisti' piemontesi: Luigi Gramegna e Filippo Burzio
2. Il "tipo piemontese"
6. Un monarchico col "cappello in testa": Luigi Einaudi
Conclusione
1. Da Cavour a Maurras
2. Un "etnocidio"

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