Disoccupati a Torino

Concetto Maugeri

Disoccupati a Torino

Un'indagine longitudinale sulle differenze e sulle disuguaglianze nella ricerca di lavoro

Edizione a stampa

64,50

Pagine: 608

ISBN: 9788820466299

Edizione: 1a edizione 1990

Codice editore: 1045.3

Disponibilità: Fuori catalogo

Questo rapporto si riferisce ai risultati di una indagine longitudinale su un ampio campione di offerenti intervistati due volte a distanza di due anni (ottobre 1985, ottobre 1987). L'area metropolitana torinese è stata assunta come riferimento territoriale nel cui ambito si verifica tra le sue parti una forte integrazione economica e sociale.

L'antico e consolidato sistema industriale dell'area che negli anni '60 e '70 aveva richiamato dal resto d'Italia ed in particolare dal Mezzogiorno, un notevole afflusso di popolazione, negli anni '80 espelle occupazione e riduce notevolmente le possibilità di lavoro coinvolgendo principalmente proprio la popolazione immigrata. In questi anni si consolida uno stock di offerta che inizia ad essere intaccato intorno alla seconda metà del 1987, in corrispondenza ad una ripresa della domanda.

L'indagine si propone di cogliere, non solo elementi di struttura dell'offerta, ma soprattutto le variabili che contribuiscono a differenziare l'offerta ed a generare o a rafforzare diseguali probabilità di successo della ricerca di lavoro.

Le diverse opportunità di occupazione rimandano, in particolare, ai rapporti tra la solidarietà espressa dalla società civile ed i limiti di allocazione delle risorse da parte del mercato: in questo senso è stato sottolineato il ruolo svolto dalle reti di socializzazione e specialmente dalla famiglia intesa come sistema nel quale si combinano le diverse posizioni dei componenti.

Le strategie degli offerenti e delle loro famiglie, affidate alla spontaneità, finiscono per rafforzare una tendenziale polarizzazione dell'offerta: coloro che sono relativamente avvantaggiati, finiscono per esserlo ulteriormente, mentre coloro che in partenza hanno più bisogno e meno opportunità tendono ad essere ulteriormente penalizzati.

Da qui l'importanza di un intervento mirato e riequilibratore dell'operatore pubblico, secondo modelli organizzativi radicalmente rinnovati rispetto agli esistenti.

Premessa
1. L'indagine
1. 1. Il campo
1.2. Gli obiettivi e la strategia della ricerca
1.3. Il campione e l'individuazione dei soggetti
1.4. Quale universo?
1.5. Modalità organizzativi dell'indagine
1.6. I questionari
2. Alcune riflessioni sulle categorie di classificazione dei soggetti in rapporto al mercato del lavoro
2.1. Lo schema keynesiano
2.2. li modello di occupato e l'esigenza di nuove misure sul lavoro
2.3. Per una valutazione storica del modello
2.4. Lavoro e non lavoro non sono partizioni
2.5. Il modello di disoccupato e l'esigenza di più appropriati criteri di individuazione
3. L'offerta di lavoro secondo le risultanze dell'indagine Istat sulle forze di lavoro ed il rapporto con l'iscrizione al collocamento: uno scenario
3. 1. Le persone in cerca di occupazione
3.2. Gli occupati in cerca di lavoro
3.3. L'offerta di lavoro esplicita nel complesso
3.4. Un aggiornamento all'ottobre '87
4. La struttura dell'offerta di lavoro (prospettiva sincronica): il soggetto
4.1. Le condizioni di partenza del soggetto
4.2. Percorsi lavorativi precedenti
4.3. Condizioni professionali ed attività lavorative
4.4. La scolarità
4.5. Le modalità della ricerca attuale
4.5. 1. Motivazione
4.5.2. Articolazione ed efficacia delle iniziative
4.5.3. La durata
4.6. Le propensioni del soggetto e la qualità del lavoro cercato
4.7. Relazioni sociali ed immagine del disoccupato
4.8. L'atteggiamento verso l'operatore pubblico e le possibili iniziative di politica del lavoro
5. La struttura dell'offerta di lavoro (prospettiva sincronica): la famiglia e le reti di socializzazione
5.1. Modernizzazione e funzioni della famiglia
5.2. Una tipologia familiare e le famiglie degli offerenti nell'area torinese
5.3. Le risorse disponibili nell'ambito familiare
5.3.1. Il lavoro retribuito
5.3.2. Altri redditi monetari
5.3.3. Produzione di beni e servizi fuori mercato
5.3.4. Le reti di socializzazione
5.3.5. Il patrimonio
5.3.6. Le relazioni tra i differenti tipi di risorse
5.4. I fabbisogni familiari
5.5. Il capitale umano ed il supporto orientativo
5.6. L'integrazione sociale
6. La struttura dell'offerta di lavoro (prospettiva sincronica): un quadro di senso generale
6.1. Il comportamento dinamico
6.2. Bisogno economico e volontarietà della ricerca
6.3. Alcune figure di offerente
6.4. La disoccupazione da ristrutturazione
6.5. Un quadro di sintesi
6.6. Diverse configurazioni familiari
7. La segmentazione dell'offerta di lavoro (prospettiva diacronica): le condizioni professionali dopo due anni
7.1. L'interruzione della ricerca e l'uscita dal mercato
7.2. La conclusione della ricerca e lo sbocco occupazionale
7.3. La permanenza nell'offerta
7.3. 1. Effettività della ricerca e disponibilità ad accettare un lavoro
7.3.2. L'area del lavoro e dei «lavoretti»
7.3.3. Modalità della ricerca
7.4. Il lavoro
7.4. 1. Il lavoro trovato
7.4.2. Alcune considerazioni di quadro
8. Successo ed insuccesso dell'attività di ricerca
8. 1. Come valutare il successo dell'attività di ricerca?
8.2. Verso un modello
8.3. I fattori della segmentazione
8.4. I rapporti tra i fattori
9. Una interpretazione ed alcune indicazioni per l'operatore pubblico
9.1. La crisi del welfare tra mercato e società civile
9.2. Le logiche della reciprocità, la famiglia e le reti di socializzazione
9.3. Caratteri ascritti e acquisiti degli individui
9.4. Comportamento strategico e controllo dell'incertezza
9.5. Relazioni virtuose o viziose tra i fattori di segmentazione
9.6. Complessità dei processi di differenziazione e polarizzazione sociale
9.7. Verso un modello di intervento selettivo dell'operatore pubblico
Appendice I
Validazione delle informazioni raccolte dagli archivi del collocamento mediante dati forniti tramite intervista
1 . Riferimento alle procedure degli Uffici di collocamento
2. La disponibilità
3. La classe di iscrizione
4. La qualifica
5. Il punteggio
6. Alcune considerazioni conclusive
Appendice Il
1. Tavole statistiche fuori testo
2. Matrice dei coefficienti di correlazione semplice tra le principali variabili utilizzate
3. Questionari
Bibliografia


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