Difetti zero, qualità totale, lean-production, time to market sempre più breve, questa la risposta giapponese al modello taylorista-fordista su cui si è sviluppato il sistema di produzione e il modello di consumo, a partire dalla mitica Ford T.
Al culmine della capacità strategica di risposta produttiva, alla variabilità del mercato, emerge una frattura profonda fra morfologia dello sviluppo e dispositivi di produzione: l'auto totalmente priva di difetti si trova imbottigliata nell'ingorgo dell'ora di punta. occupa spazio urbano di prestigio, sia in parcheggio che in movimento; aumenta vistosamente il tasso di inquinamento delle nostre città; tanto che l'accresciuto disagio degli abitanti delle città medio-grandi, ha reso il tema della mobilità un problema primario nell'agenda politica.
Siamo alle soglie di un ripensamento complessivo del rapporto auto-città, della relazione su cui si è costituito lo sviluppo capitalista degli ultimi cent'anni.
Questo libro ci fornisce il punto di vista mancante analizzando il carattere contraddittorio della realtà, dando origine a una ricerca multipla il cui obiettivo è quello di trovare dei criteri di progettazione per l'azione sindacale avendo tre punti fermi. l'industria automobilistica; la città tutta da ripensare; la crisi della stessa che come luogo della creatività e della socialità si ritrova a vivere un periodo di declino nel ruolo economico.