Più che un documento "chiuso" questo è "materiale" di avanzamento della ricerca avviata con la Fiom di Bologna e con i delegati delle imprese meccaniche dell'area bolognese.
Tale ricerca sin dall'inizio si poneva un percorso sul campo non solo di analisi del terreno organizzativo ma di verifica dei progetti di cambiamento definiti dal soggetto lavoro.
Ovvero la verifica delle nostre ipotesi sulla valenza strategica della produzione di regole da parte del lavoro nel contesto specifico del dispositivo organizzativo, non poteva limitarsi all'analisi, ma doveva realizzarsi attraverso il "cambiamento" sul campo.
Il percorso è quindi quello dell'analisi, della progettazione, delle proporzioni e della verifica negoziale del cambiamento, in tal modo la "ricerca certo si appesantisce e si incrosta di inevitabile ridondanza empirica, ma riceve la propria legittimazione dei soggetti che la realizzano.
In questo caso quindi ricerca-intervento-azione o meglio negoziazione, realizzando così un'accumulazione di know-how e di potere da parte operaia e del sindacato sul controllo e governo del processo di modernizzazione dell'organizzazione.
Aumenta la complessità di organizzativa ed aumenta quindi la necessità delle pluralità di linguaggi, il soggetto operaio ridiventa produttore di regole.