Nel momento in cui pare avviarsi a definitiva istituzionalizzazione, da un lato, la professionalità dell'assistente sociale e, dall'altro, il relativo curriculum di studi di livello universitario, risulta più che mai urgente sia recuperare un rapporto con la cultura dei servizi sociali, sia promuovere, dopo un silenzio non irrilevante, una riflessione "scientifica" sui fondamenti di tale professione nei confronti, soprattutto, delle altre scienze sociali.
Il volume, che riproduce gli atti di un seminario organizzato dall'Associazione italiana di sociologia, intende rappresentare un contributo originale a tal fine; infatti accanto a riflessioni teorico-fondative sulla professionalità dell'assistente sociale, sulla sua formazione e sul rapporto fra ricerca sociale e intervento sociale, rende ragione del confronto avvenuto fra sociologi e assistenti sociali sui "nodi" problematici oggi al centro del dibattito: il ruolo ed i contenuti degli insegnamenti sociologici, il rapporto fra curriculum formativo e sistema dei servizi, il problema della formazione permanente e dell'aggiornamento professionale. Contributi teorici e di esperienza rendono il volume unico nel suo genere e tale da rappresentare un contributo indispensabile per assistenti sociali, sociologi, docenti delle scuole di servizio sociale ed amministratori.