La psicologia dell'invecchiamento è un ambito di studio che ha ricevuto, negli ultimi anni, grande attenzione sia da parte degli operatori specializzati, medici, psicologi, biologi, sia da parte di persone interessate ai cambiamenti sociali che il progressivo invecchiamento della popolazione comporta.
Il miglioramento delle condizioni generali di vita avvenuto negli ultimi decenni ha portato, soprattutto attraverso una più efficiente organizzazione dei sistemi preventivi, terapeutici e riabilitativi, ad una maggiore aspettativa di una vita qualitativamente accettabile. Ciò spesso non ha comportato una migliore conoscenza dei processi psicologici, cognitivi ed emotivi, collegati al crescere dell'età.
Questo volume non pretende di esaminare tutte le ricerche effettuate su questi argomenti ma piuttosto di fornire un breve e sintetico manuale che riassuma i diversi settori in cui si è indirizzata la psicologia dell'invecchiamento, fornendo una panoramica dei problemi affrontati e riferimenti bibliografici utili a chi volesse approfondire i singoli argomenti.
La completezza dei temi trattati - da parte di studiosi afferenti all'Istituto di Psicologia della Facoltà Medica di Milano o ad esso collegati - permette al volume di coprire i vari aspetti della psicologia dell'invecchiamento. Inoltre, la sinteticità dei singoli contributi lo rende particolarmente indicato per chi volesse avere un primo contatto con questi problemi e per gli studenti delle scuole di specializzazione e delle lauree brevi.
Marcello Cesa-Bianchi, direttore dell'Istituto di Psicologia della Facoltà Medica e della Scuola di Specializzazione in Psicologia Clinica dell'Università di Milano. Dagli anni '50 si occupa dello studio dei processi psicologici nell'invecchiamento sia come coordinatore di progetti di ricerca, sia come studioso particolarmente interessato all'analisi dei processi percettivi nell'anziano. È autore di monografie e di numerosi contributi scientifici apparsi su riviste nazionali ed internazionali.
Tomaso Vecchi, collabora da anni con l'Istituto di Psicologia della Facoltà Medica dell'Università di Milano e con il Dipartimento di Psicologia Generale dell'Università di Padova. Studia l'invecchiamento delle funzioni cognitive ed in particolare lo sviluppo della memoria e della capacità di immaginazione. È autore di contributi scientifici apparsi su riviste nazionali ed internazionali.