Teoria delle relazioni d'oggetto e pratica clinica

Gregory N. Hamilton

Teoria delle relazioni d'oggetto e pratica clinica

Edizione a stampa

36,50

Pagine: 272

ISBN: 9788820488239

Edizione: 1a edizione 1994

Codice editore: 1226.11

Disponibilità: Discreta

«Oltre ad avere rapporti d'amore, di amicizia e rivalità con le persone che ci vivono intorno, ognuno di noi ha relazioni complesse dentro di sé. Non sono immagini statiche, ma qualcosa che determina il modo in cui percepiamo noi stessi e ci mettiamo in relazione con gli altri. Le persone che ci circondano, a loro volta, influiscono sul nostro mondo interno. L'esplorazione di questi rapporti, "interni ed esterni", ha permesso di acquisire una quantità sempre maggiore di conoscenze e di formulare la teoria delle relazioni d'oggetto».

Questo libro nasce dall'esigenza di tradurre la teoria delle relazioni d'oggetto in un linguaggio accessibile, senza per questo comprometterne la ricchezza concettuale.

Sulla scorta dei lavori di Freud, Klein, Erikson, Hartmann, Bion, Winnicott, Mahler, Kohut e Kernberg, Hamilton evidenzia l'importanza delle relazioni oggettuali nel processo di sviluppo del Sé e del funzionamento interpersonale e intrapsichico.

Integrando costantemente materiale clinico e formulazioni teoriche, il volume offre al lettore una chiara esemplificazione del legame che esiste tra diverse teorie etiopatogenetiche e modelli evolutivi. Ne risulta un testo facilmente comprensibile per psichiatri, psicologi clinici, psicoterapeuti e operatori della salute mentale.

Gregory N. Hamilton, membro dell'American Psychiatric Association e dell'Oregon Psychoanalytic Foundation, dirige un servizio ambulatoriale e partecipa come direttore ai programmi Medical Student Education for Psychiatry e Residency Education for Psychotherapy dell'Oregon Health Sciences University (Portland, Oregon).

SÉ, OGGETTO E IO
• L'oggetto
• Il Sé
• La relazione Sé-oggetto
• L'Io
SVILUPPO DELLE RELAZIONI D'OGGETTO
• Separazione e individuazione
* Autismo (da 0 a 2 mesi)
* Autismo (da 2 a 6 mesi)
* Separazione-individuazione (da 6 a 24 mesi)
* Costanza d'oggetto (da 24 a 36 mesi e oltre)
• Meccanismi psicologici
* Integrazione e differenziazione
* Proiezione
* Incorporazione, introiezione e identificazione
* Scissione
* Idealizzazione e svalutazione
* Identificazione proiettiva
* Formazione dell'oggetto transizionale
* Sviluppo di relazioni con oggetti interi
* Identificazione
IL CONTINUUM DELLE RELAZIONI
D'OGGETTO
• Autismo
• Schizofrenia
• Mania
• Disturbo borderline di personalità
• Disturbo narcisistico di personalità
• Personalità normali e nevrotiche
IL TRATTAMENTO
• La relazione all'interno della tecnica
* Evoluzione storica
* La relazione all'interno della tecnica: un esempio clinico
* La relazione in termini tecnici
* Il contenitore e il contenuto
* L'ambiente che sostiene e la madre sufficientemente buona
* L'empatia
* La vicinanza e il dilemma bisogno-paura
* L'identificazione proiettiva positiva
* Atteggiamento e tecnica
• La tecnica all'interno della relazione
* Insight e crescita
* Chiarificazione, messa a confronto e interpretazione
* Mettere il paziente a confronto con la violazione delle regole del setting
* Mettere il paziente a confronto con il transfert negativo
* Mettere il paziente a confronto con l'acting-out
* Avvicinare le unità di relazione d'oggetto buone e cattive
* Chiarificare il Sé e l'oggetto nell'identificazione proiettiva
* Sostenere l'autostima del paziente mentre lo si mette a confronto con il Sé grandioso
• Il controtransfert
* L'identificazione proiettiva e il controtransfert
* Il contenitore e il contenuto
* La noia
* La svalutazione
* Lo zelo terapeutico
* Il ruolo della vittima e del persecutore
* La rabbia e la colpa
* Il controtransfert positivo


Contributi:

Collana: Psicologia clinica

Argomenti: Psicopatologie e tecniche per l'intervento clinico

Livello: Textbook, strumenti didattici

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