Con la ricerca sulla segregazione del lavoro femminile in Emilia - Romagna, si sono voluti perseguire tre obiettivi: (1) contribuire in modo significativo all'approfondimento del dibattito sulla problematica del lavoro femminile in Italia, continuando così il lavoro primario che l'Emilia - Romagna svolge al riguardo da tempo; (2) conoscere meglio i problemi gravanti sulle donne lavoratrici in ragione e nelle varie province, al di là delle indicazioni apparentemente troppo rassicuranti provenienti dalle informazioni aggregate disponibili; (3) costruire una base più solida su cui fondare strategie idonee, a livello regionale e locale, per affrontare e superare i problemi di segregazione indicati, svolgendo anche per questa via la funzione di regione - pilota nella realtà italiana.

Alla luce dei risultati della ricerca, affidata su indicazione della Commissione per le pari opportunità della regione Emilia - Romagna, ad uno dei più esperti centri italiani in materia di lavoro femminile (il Ceres di Roma), si può ritenere che i tre obiettivi siano stati pienamente conseguiti. L'analisi della segregazione del lavoro femminile in regione ha condotto infatti ad applicare, per la prima volta in Italia, schemi e criteri metodologici tra i più avanzati e raffinati esistenti nel mondo. Ciò ha permesso di cogliere significativi aspetti di segregazione nel lavoro femminile e di analizzare, mettendo in luce le nette differenze esistenti tra area ed area all'interno della regione. Non mancano altri significativi confronti con altre regioni italiane. Ne sono scaturiti spunti preziosi per avviare strategie "ad hoc" con l'ausilio di un ulteriore lavoro di riflessione e confronto sugli effetti del funzionamento del sistema produttivo nei confronti del lavoro femminile in specifiche aree.

Luigi Frey, ordinario di economia del lavoro presso la facoltà di economie e commercio dell'Università di Roma "La Sapienza". Noto studioso di economia e politica del lavoro.

Renata Livraghi, associato di economia politica presso la facoltà di economia e commercio dell'Università di Parma. Nota studiosa di problemi del lavoro femminile.