Comunicazione e linguaggio

Pietro Barcellona

Comunicazione e linguaggio

Edizione a stampa

26,50

Pagine: 208

ISBN: 9788820430597

Edizione: 1a edizione 1988

Codice editore: 1295.35

Disponibilità: Discreta

Il nuovo programma di PdS si apre, significativamente, con il tema «comunicazione e linguaggio». La problematica della comunicazione evoca, in primo luogo, Habermas e il suo sforzo di fondare teoricamente il modello dell'agire comunicativo, di contrapporre cioè ad una razionalità puramente strumentale la comunicazione "razionale", di difendere la possibilità di un accesso alla verità-totalità basandolo sulla insopprimibilità dei mondi vitali. Tutto ciò apre, come si può vedere dai saggi qui pubblicati, importanti interrogativi sull'uso «storico» della comunicazione nella cultura occidentale, sul declino della sfera pubblica di origine illuministica sostituita dall'espansione di una nuova sfera pubblica di massa capace di penetrare in ambiti prima mai toccati. In realtà, il paradigma della comunicazione richiede prioritariamente una definizione del Soggetto e dell'Altro, perché il Soggetto non è un dato, bensì anch'esso un prodotto della storia che, pur presentandosi come un «universale senza contenuti», può tuttavia essere indagato con sonde di tipo antropologico e psicoanalitico. L'Altro, a sua volta, non si configura più come un soggetto, ma come un «ambiente» in cui non solo la comunicazione sociale è contaminata dalla formamerce ma lo stesso paradigma comunicativo si costituisce in una forma di interazione sistemica. Si scoprirà allora che se il linguaggio precede la stessa comunicazione (in quanto il pensiero nella mente del Singolo è già linguaggio) antropologicamente e psicologicamente la comunicazione si nutre di messaggi, rappresentazioni, interpretazioni, pulsioni che il linguaggio incamera e trasforma. E' su questo panorama che si apre «a ventaglio» la trama dei contributi. Il significato della scelta di un tema come «Comunicazione e linguaggio» si configura dunque nel suo essere soprattutto un «luogo del pensiero» novecentesco particolarmente esemplare degli intrecci che lo connotano: alla contrapposizione dialettica, alla metafora del bivio, esso sostituisce infatti l'immagine di un crocevia percorso da instancabili «navettes».,

Premessa
Bruna Giacomini
Autoriflessività e comunicazione nella teoria del doppio legame
di Gregory Bateson
Marzio Vacatello
La natura dei disaccordi morali
Alfonso M. Iacono
L'individuo, la comunicazione e le cose
Pietro Barcellona
Comunicazione e prescrizione nel linguaggio giuridico
Tullio De Mauro
Tre profezie e la vita del linguaggio
Marina Mizzau
Le funzioni della comunicazione: tra armonia e conflitto
Patrizia Magli
Lo sguardo velato: rimosso, ;non detto, svelamento
Clara Gallini
Impossibili telefonici congiungimenti
Luisa Passerini - Claudio Pavone
Sentire/consentire: conversando di mass-media e di libertà
Michele Battini
Appunti sulla comunicazione politica e sulla propaganda nelle
società contemporanee
Adrian Lyttelton
Il linguaggio del conflitto politico nell'Italia pre - fascista
Sandra Puccini
La comunicazione etnografica. Incontri con l'altro nei resoconti
di viaggio dell'Ottocento


Contributi: M. Battini, Tullio De Mauro, Clara Gallini, B. Giacomini, A. M. Iacono, A. Lyttleton, P. Magli, M. Mizzau, L. Passerini, C. Pavone, S. Puccini, M. Vacatello

Collana: Quaderni dei Problemi del socialismo

Argomenti: Teorie e pratiche della comunicazione e dei media - Scienza e teoria politica

Potrebbero interessarti anche