Programmazione sanitaria regionale

A cura di: Centro Programmazione e Organizzazione Sanitaria

Programmazione sanitaria regionale

Proposte di modelli organizzativi e normativi per la Lombardia

Edizione a stampa

22,00

Pagine: 136

ISBN: 9788820424626

Edizione: 1a edizione 1988

Codice editore: 142.1

Disponibilità: Discreta

Nel dibattito culturale e politico che precede e che segue la legge di riforma sanitaria del 1978 il ricorso agli strumenti della programmazione rappresenta una scelta unanimemente condivisa.

Si individua così lo strumento privilegiato per dare razionalità allo sviluppo del Servizio sanitario nazionale, soprattutto nelle sue articolazioni regionali e locali.

La realizzazione pratica dei principali strumenti della programmazione, il Piano sanitario nazionale e i piani sanitari regionali, incontrerà però impreviste difficoltà. Soltanto nel 1983 sarà infatti possibile disporre del primo contributo normativo nazionale, mentre l'intervento delle Regioni risulta fortemente differenziato e frammentario.

La vicenda della Lombardia appare, in questo contesto, emblematica.

La rilevante dimensione demografica, l'ampiezza del territorio, la forte industrializzazione, la rilevanza qualitativa e quantitativa dei bisogni espressi e inespressi sono fattori che pongono problemi tecnici di straordinaria complessità e che escludono la possibilità di soluzioni affrettate o approssimative. Di qui la decisione dell'amministrazione regionale di affidare a un gruppo di istituti distribuiti nelle principali università lombarde il compito di attuare una ricerca sui modelli organizzativi e normativi per programmazione sanitaria.

Questo volume contiene una sintesi generale dei risultati di tali ricerche, espressa nella forma rigorosa di un progetto di disegno di legge e di un progetto di delibera quadro.

La soluzione formale adottata per la presentazione consente di tradurre in un unico testo i risultati di un lavoro interdisciplinare, svoltosi negli anni 1984 e 1985, che ha interessato medici e giuristi, economisti e studiosi della organizzazione. Con essa assume anche sostanza un approccio molto avanzato che abbandona le tecniche tradizionali, e infruttuose, di una programmazione sanitaria pletorica ed esasperatamente analitica per formulare proposte più dinamiche e pragmatiche, incentrate sulla responsabilizzazione e il coinvolgimento degli enti gestori delle Ussl. A questi sono indirizzate poi una serie di proposte di modelli organizzativi, che interessano il sistema di servizi, i distretti sanitari di base, i dipartimenti, le unità operative, e che ricomprendono questioni di importanza prioritaria quali, ad esempio, l'organizzazione delle attività di educazione sanitaria e la ristrutturazione organizzativa del settore infermieristico.

TITOLO I : OBIETTIVI E FINALITA'
Art. 1: (Oggetto e finalità)
Art. 2: (Obiettivi)
TITOLO II : PROCEDURE DI ATTUAZIONE
Art. 3: (Contenuti della delibera quadro)
Art. 4: (Procedura di formazione della delibera quadro)
Art. 5: (Delibere attuative della Giunta regionale)
Art. 6: (Contenuti dei Programmi attuativi locali)
Art. 7: (Procedura di formazione dei Programmi attuativi locali)
Art. 8: (Conformità dei Programmi attuativi locali alla programmazione regionale)
TITOLO III : STRUTTURE E ATTIVITA' DELLE USSL
Art. 9: (Indici e standard)
Art. 10: (Distretti socio-sanitari di base)
Art. 11: (Integrazione tra servizi sanitari e socio-assistenziali)
Art. 12: (Presidi multizonali di assistenza ospedaliera e di riabilitazione)
Art. 13: (Unità operative con attività estesa a più zone socio-sanítarie)
Art. 14: (Igiene e sanità pubblica, tutela della salute nei luoghi di lavoro, servizi veterinari) Art. 15: (Comitato tecnico consultavo)
Art. 16: (Dipartimenti)
Art. 17: (Salute mentale)
Art. 18: (Volontariato)
Art. 19: (Assistenza ospedaliera)
TITOLO IV : VERIFICHE E INFORMAZIONE
Art. 20: (Verifiche di efficienza)
Art. 21: (Informazione e programmazione sanitaria)
Art. 22: (Ricerca finalizzata)
Art. 23: (Norme particolari per la programmazione sanitaria)
Art. 24: (Audit sanitario)
Art. 25: (Recupero del patrimonio edilizio)
TITOLO V : DISPOSIZIONI FINANZIARIE
Art. 26: (Previsioni di spesa corrente)
Art. 27: (Finanziamento della spesa corrente)
Art. 28: (Previsione della spesa in conto capitale)
Art. 29: (Finanziamento della spesa in conto capitale)
Art. 30: (Criteri di ripartizione della spesa corrente)
Art. 31: (Ripartizione quote in conto capitale)
Art. 32: (Controlli economici e di gestione)
Art. 33: (Indicazioni dei Programmi attuativi locali)
TITOLO VI : DISPOSIZIONI FINALI
Art. 34: (Efficacia nel tempo)
Art. 35: (Adeguamenti al Piano sanitario nazionale)
Art. 36: (Nuovi atti di pianificazione)


Contributi: M. Angiolini, M. Axerio, E. Borgonovi, S. De Grassi, G. M. Fara, N. Gianotti, A. Mattioni, C. Meloni, M. Meneguzzo, G. Pelissero, F. Rossi, G. Rotelli

Collana: Centro di programmazione e organizzazione sanitaria - Universita' degli studi di Milano

Argomenti: Salute, società, medicina del lavoro - Economia sanitaria, Asl, Ospedali

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