Lo sviluppo di nuove tecnologie e il perfezionamento di quelle già esistenti, nonché la realizzazione di impianti produttivi altamente automatizzati ed affidabili hanno consentito in questi ultimi anni la rapida avanzata, nel mercato dell'imballaggio, di nuovi materiali da imballo e di nuove soluzioni per fabbricare involucri sicuri, a basso costo e con il minimo impatto ambientale. D'altra parte si tende ormai a dare all'imballaggio un significato molto più lato
L'imballaggio può definirsi infatti, come un sistema coordinato con cui si predispongono le merci per la spedizione, la distribuzione e la commercializzazione a costi contenuti, compatibilmente con le caratteristiche del prodotto e nel rispetto dell'ambiente. Se la protezione e la conservazione del contenuto, riguardano essenzialmente l'aspetto tecnico dell'imballaggio, la presentazione del prodotto si riferisce all'aspetto di marketing, che assume un'importanza sempre maggiore man mano che le imprese si evolvono da un orientamento alla produzione verso un orientamento di mercato.
Facendo presente la delle diverse (e comunque tutte valide) soluzioni nell'ambito dei diversi tipi di materiali destinati all'imballaggio dei prodotti alimentari, si sottolinea:
a) il crescente "peso" del comparto imballaggio, ed in particolare di quello alimentare, nell'ambito del sistema economico e produttivo;
b) l'aumentata affidabilità delle tecnologie, e quindi dei materiali d'imballaggio, ancor più nell'ambito del processo di internazionalizzazione e globalizzazione delle imprese e dei mercati;
c) il significato "strategico", per l'impresa, dell'imballaggio, fra i vari elementi di marketing-mix;
d) la particolare attenzione rivolta all'area ecologica, essendo il concetto di rifiuto (il contenitore, dopo l'uso) evoluto in quello di rifiuto-risorsa.
Salvatore Lorusso è professore ordinario di analisi merceologica presso l'Università della Tuscia, Viterbo.