La sociologia rappresenta di certo la matrice delle conoscenze e delle pratiche professionali di gran parte degli operatori sociali e sanitari. Tuttavia non sembra essersi risolto il carattere problematico della disciplina, anche in relazione ad una organizzazione didattica che non pare ancora orientata alla piena valorizzazione delle potenzialità conoscitive e metodologiche ad essa ormai riconosciute.
Da ciò l'esigenza di una puntuale ricognizione sullo stato della sociologia e della didattica della sociologia nelle scuole di formazione degli operatori sociali e sanitari, caratterizzate dalle più diverse configurazioni istituzionali ed organizzative.
Dai livelli pre-universitari a quelli post-universitari, attraverso una indagine nazionale, sono stati individuati i corsi ed i programmi didattici che concernono l'insegnamento della sociologia e di aspetti settoriali del sapere sociologico. Ne risulta un quadro discontinuo, che mette in evidenza come proprio nella formazione delle figure professionali afferenti ai "Problemi sociali", la conoscenza sociologica risulti ancora non adeguatamente sviluppata e soprattutto ancora caratterizzata da deboli connessioni con le pratiche sociali e professionali.
Occorre perciò attivare una nuova ed intensa fase di accumulazione e circolazione della conoscenza sociologica applicata ai problemi sociali ed alla gestione dei servizi, per poter giungere anche sotto il profilo della consapevolezza scientifica e professionale ad una più avanzata elaborazione dei servizi e delle politiche sociali.