Obiettivo della monografia è quello di illustrare a livello tutoriale, il tema del Reverse Engineering (RE) e la sua applicazione all'evoluzione del software esistente. Dopo aver introdotto i concetti base, la monografia illustra un modello di riferimento per l'allestimento di processi di RE e tratta di forme di rappresentazione di programmi per lo sviluppo di strumenti di RE. Successivamente viene esaminato il rapporto tra manutenzione e RE e come quest'ultimo possa sviluppare un ruolo essenziale nell'allestimento di processi di manutenzione. In tale contesto sono descritti alcuni strumenti di RE per la manutenzione sviluppati da unità di ricerca del Progetto Finalizzato Sistemi Informatici e Calcolo Parallelo. Infine la monografia pone l'accento sul ruolo del RE nel riuso del software esistente ed in particolare nei processi di estrazione di componenti software riusabili. Nello specifico vengono classificati e illustrati alcuni dei principali metodi di candidatura al riuso di moduli software e descritti gli strumenti di RE che li implementano.

Ugo De Carlini è professore ordinario di Sistemi Operativi presso la Facoltà di Ingegneria dell'Università degli Studi di Napoli "Federico II" dove insegna sin dall'a.a. l975/76 ed ha sempre operato sia didatticamente che scientificamente. I suoi principali interessi di ricerca sono nell'area dell'lngegneria del Software ed in particolare nel campo dell'ingegneria del software distribuito, manutenzione, testing e reverse engineering. E' coautore di 2 libri di architettura e di più di 70 articoli scientifici la maggior parte dei quali pubblicati su riviste, libri ed atti di conferenze internazionali. E' revisore e membro di comitati di programma di numerose conferenze internazionali aventi per oggetto tematiche dell'lngegneria del Software.

Aniello Cimitile è professore straordinario di Fondamenti di Informatica presso la Facoltà di Ingegneria di Benevento. In precedenza ha svolto la propria carriera didattica e scientifica presso il Dipartimento di Informatica e Sistemistica dell'Università di Napoli "Federico II" dove fin dal 1973 ha lavorato nel settore dell'lngegneria del Software. I suoi principali interessi di ricerca sono nel testing, manutenzione, evoluzione e riuso di sistemi software esistenti, settori nei quali ha pubblicato più di 80 lavori scientifici prevalentemente a livello internazionale. In tale ambito si caratterizza anche per la presenza in comitati organizzatori e di programma di numerose conferenze, per essere stato "guest editor" di numerosi speciali di riviste e per la partecipazione a progetti di ricerca e la cooperazione con rilevanti istituzioni scientifiche.