L'avvento del modello giapponese (e/o della produzione snella) ha provocato in Occidente un intenso dibattito sui requisiti sociali necessari al suo successo e sulle conseguenze ed implicazioni nei rapporti tra l'impresa e i dipendenti.
Inserendosi in questo filone di ricerca il volume propone una impostazione nuova che consiste nel partire dalla differente presenza di "transplant" giapponesi nei paesi occidentali e quindi nel verificare se esiste qualche connessione tra questo dato "hard" e l'attenzione che le comunità di studiosi hanno fino ad ora dedicato al modello giapponese.
Dopo aver delineato, attraverso scritti di esperti italiani, francesi, tedeschi ed inglesi, le principali tendenze in Europa rispetto alla produzione snella ed al modello giapponese, vengono approfonditi prima i "transplant" giapponesi in Europa e, successivamente, le risposte dell'imprenditorialità italiana alle nuove sfide mondiali. L'analisi prende contestualmente in esame gli aspetti economici e sociali del problema nonché il ruolo dei diversi soggetti operanti nell'impresa.