Tra il 1830 ed il 1962 l'Algeria è stata utilizzata come colonia di popolamento dalla "metropoli" francese, e questo processo ha determinato trasformazioni radicali nell'organizzazione delle sue campagne e delle sue città.
I "piani di colonizzazione" di Algeri, Costantina ed Orano; la diffusione della vite coltura estranea alle abitudini locali sulle terre migliori; gli stacoli posti all'industrializzazione della colonia; la proliferazione dei villaggi rurali popolati da coloni europei; l'espulsione e poi la fuga del contadini algerini verso le città della costa; la messa a ferro e fuoco delle campagne durante la guerra di liberazione: in questo lavoro vengono ricostruite tutte le principali vicende che hanno caratterizzato un'esperienza che non ha eguali quanto a profondità, estensione e durata nella storia del colonialismo europeo.
Gli autori, svolgendo il servizio civile, si sono impegnati in Algeria su problemi di pianificazione territoriale come consulenti del governo algerino; è stato nel corso di quell'esperienza che essi hanno sentito la necessità di risalire alle radici storiche dell'attuale assetto territoriaie, alle sue motivazioni reali, come condizione obbligata per poter intervenire oggi nella realtà algerina.
Claudio Canestrari è attualmente consigliere circoscrizionale del Pci a Roma: si occupa in tale quadro dei problemi amministrativi e politici legati all'assetto del territorio ed all'urbanistica.
Presta anche la sua opera come esperto di problemi urbanistici nel quadro della ricostruzione del paesi dell'Irpinia colpiti -dal sisma del 1980.
Luigi Coiajanni è attualmente dirigente di partito in Sicilia e membro del comitato centrale del Pci. Laureato in architettura, ha lavorato presso l'istituto di urbanistica della facoltà di architettura di Firenze.
Massimo Pazienti è responsabile per la pianificazione territoriale presso l'istituto regionale di studi e ricerche per la programmazione economica e territoriale del Lazio lrspel e presso l'istituto di ricerca e progettazione economica e territoriale Ecoter. Collabora inoltre con il corso di pianificazione territoriale urbanistica della facoltà di architettura di Roma.