Non è mai mancata la consapevolezza che il mercato sia un istituto fondato su regole precise.
L'allargamento dell'area del mercato oltre le dimensioni nazionali ha tuttavia posto in luce, di sovente, un diverso atteggiamento verso questa semplice verità.
Il mercato internazionale, che nei secoli ha assunto maggiore rilevanza, è restato infatti per lungo tempo prigioniero dell'anarchia giuridica e istituzionale.
È in questa disimmetria tra mercato nazionale e internazionale che sono trascorsi gli ultimi due secoli, nel tentativo di dare un volto all'idea di Unione Europea, ad un mercato vittima della frammentazione politica e perciò imperfetto.
È da queste riflessioni che parte lo sforzo di ricostruzione storica del volume che raccoglie gli atti del convegno della Sise svoltosi a Firenze il 22-23 maggio 1992.
Uno sforzo che ha visto impegnati alcuni tra i maggiori economisti e storici ed ha raccolto testimonianze di uomini politici che hanno vissuto da vicino le esperienze internazionali del secondo dopoguerra.
Uno sforzo di ricerca che può anche essere di aiuto per le scelte che le autorità di politica economica degli stati europei sono chiamate a compiere per dare un governo democratico al mercato dell'Unione Europea.