Ragionamenti su Elias Canetti

A cura di: Salvatore Costantino

Ragionamenti su Elias Canetti

Un colloquio palermitano

Edizione a stampa

17,00

Pagine: 96

ISBN: 9788846405821

Edizione: 1a edizione 1998

Codice editore: 2000.792

Disponibilità: Fuori catalogo

In Leggere i classici, Italo Calvino sostiene che "Un classico è un libro che non ha mai finito di dire quel che ha da dire". Da questo punto di vista l'intera opera di Elias Canetti può essere forse definita "classica", proprio per il formidabile contatto comunicativo che riesce a mantenere nel tempo.

Oggi sembra prendere corpo e affermarsi, con sorprendente chiarezza, l'itinerario di Canetti, accidentato, deviante, spesso labirintico ma, alla fine, sempre coerente e persuasivo.

In particolare, in una situazione planetaria caratterizzata da una crisi profonda di valori e da una ricerca di culture del riconoscimento e dell'affermazione delle diversità e dell'alterità, in primo piano balza la concezione canettiana della metamorfosi, e più matura si fa la comprensione del carattere cosmopolita della personalità e della scrittura di Canetti, del suo rifiuto dell'asservimento alle ideologie e al potere e della sua analisi della manipolazione della scienza e della tecnica.

Il volume mette a fuoco alcuni degli aspetti più significativi del pensiero canettiano con densi saggi, scritti in omaggio ad uno dei massimi esponenti della tradizione culturale mitteleuropea, da alcuni tra i principali studiosi della sua opera con l'occhio puntato alla nostra epoca, epoca di cult soprattutto più che di classici.

Come scrive Giulio Schiavoni in questo libro "la scrittura canettiana - con le sue tonalità e cadenze che, almeno nella narrativa, si direbbero ancora ottocentesche - cela in ogni pagina un respiro profondamente etico e utopico, che le renda ancora attualissima".

Scritti di Manfred Durzak, Roberto Esposito, Giulio Schiavoni, Franz Schuh, Hans Georg Zapotoczky, Salvatore Costantino

Salvatore Costantino, La resistenza delle parole. Linguaggio e comunicazione in Canetti
Franz Schuh, Attualità e problematica degli scritti di Canetti
Giulio Schiavoni, Claustrofili per amore del mondo? Rileggendo l'«Auto da fé» di Elias Canetti
Roberto Esposito, Linguaggio e violenza tra Benjamin e Canetti
Hans Georg Zapotoczky, Massa, potere e sopravvivenza
Manfred Durzak, La concezione estetica del romanzo in Canetti.


Contributi: Manfred Durzak, Roberto Esposito, Giulio Schiavoni, Franz Schuh, Hans Georg Zapotoczky

Collana: Varie

Argomenti: Letteratura

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