La specificità relazionale del Terzo settore

Sandro Stanzani

La specificità relazionale del Terzo settore

Edizione a stampa

32,00

Pagine: 256

ISBN: 9788846410344

Edizione: 1a ristampa 2011, 2a edizione 1999

Codice editore: 1534.2.10

Disponibilità: Discreta

Che cosa distingue e caratterizza il terzo settore nella società contemporanea? Quale ruolo è chiamato a giocare in un contesto di crisi della modernità ed in particolare del welfare state? Sono domande ricorrenti nelle scienze sociali in questi ultimi anni.

Il volume, seguendo l'approccio sociologico relazionale, tenta di rispondere a questi interrogativi. L'autore sostiene che la specificità del terzo settore sta nella particolare attenzione rivolta alla relazione sociale ed ai suoi aspetti di legame reciproco. È i cosiddetto "effetto di reciprocità" che caratterizza il terzo settore in modo sostanziale e lo mette in grado di rispondere ad alcuni degli attuali fallimenti relazionali di Stato e mercato.

Se si segue questa pista di indagine, si perviene ad una prospettiva di osservazione originale, che consente di rispondere ad una grande sfida del domani: che posto occupa, infatti, la relazione sociale nei servizi di welfare?

Il volume, che si confronta con la letteratura teorica in argomento e presenta i dati di una ricerca empirica, si rivolge a quanti tra ricercatori, volontari, cooperatori, operatori sociali ed amministratori pubblici, sono interessati ad approfondire gli argomenti relativi alla specificità del terzo settore nelle società complesse, per ricavarne più chiari e precisi orientamenti operativi.

Sandro Stanzani è dottore di ricerca in Sociologia e Politiche sociali. È docente di Sociologia della devianza al Diploma Universitario di Servizio Sociale dell'Università del Molise e collaboratore del CEPOSS dell'Università di Bologna. Ha di recente pubblicato con P. Donati e A. Maccarini, L'associazionismo sociale oltre il welfare state: quale regolazione? Angeli; con A.Bassi, Il volontariato in Emilia Romagna, FIVOL.

Pierpaolo Donati, Presentazione
La rappresentazione delle relazioni secondarie, prosociali, volontarie e senza fini di lucro
(Immaginazione e reminiscenze di forme di relazione sociale emergenti; Uno, nessuno, centomila settori; La terminologia in uso nella cultura anglosassone; La terminologia continentale; Il ruolo sincretico del termine terzo settore e quello sociologico del privato sociale)
Le teorie delle relazioni prosociali, volontarie e senza fini di lucro
(Le teorie economiche; Le teorie dell'economia sociale; Le teorie del nonprofit sector; Le teorie del fallimento del mercato; Le teorie del fallimento dello Stato; Le teorie sociologico-amministrative; L'approccio sociologico-organizzativo; L'approccio del coordinamento delle transazioni; Le ragioni del coordinamento interne al modello razional-strumentale di attore sociale. Il coordinamento cooperativo come fenomeno "naturale"; Razionalità utilitaristica e fattori normativi. Il coordinamento come norma sociale razionale; L'approccio della società civile ed il capitale sociale; Topografie del terzo settore)
I fallimenti relazionali dello Stato e del mercato e la specificità del terzo settore
(Le scienze sociali di fronte al terzo settore; Modernità e società. Autonomia e relazioni sociali; I fallimenti relazionali dello Stato e del mercato; Il terzo settore: dall'autonomia dell'individuo all'autonomia delle relazioni sociali; La specificità relazionale del terzo settore/privato sociale)
Effetti di reciprocità dei media simbolici della prosocialità
(Le teorie dei media simbolici generalizzati: c'è "spazio" per il terzo settore?; Effetti di reciprocità. I media simbolici del terzo settore in una prospettiva relazionale; L'effetto di interazione e la teoria sociologica del terzo settore)
Terzo settore e norma della reciprocità in prospettiva relazionale
(La norma della reciprocità come relazione sociale; Gli scambi economici e sociali del terzo settore: un caso di ambivalenza sociologica?; Gli scambi di reciprocità e la loro istituzionalizzazione; I servizi relazionali e l'identità del terzo settore)
Effetti di reciprocità ed efficacia operativa nel terzo settore. Dimensioni ed aspetti operativi della cooperazione sociale emiliano romagnola
(L'impianto della ricerca; Il campione; Le caratteristiche strutturali del fenomeno: origini e consistenza; La cooperazione emiliano romagnola a confronto con quella nazionale; Le origini; Elementi formali della cooperazione sociale; I soci; Collaboratori non soci; Gli organi direttivi; L'azione delle cooperative sociali in Emilia Romagna: orientamenti operativi ed attività; La cooperazione sociale nel sistema dei servizi di welfare emiliano romagnoli; Indicatori di efficacia della cooperazione sociale; Propensioni e modalità associative delle categorie di soci; Le relazioni sociali interne ed alcune performances operative; L'autonomia gestionale e finanziaria; La capacità innovativa; Controlli e cautele circa le relazioni analizzate).

Collana: Sociologia, cambiamento e politica sociale

Argomenti: Politiche e servizi sociali

Livello: Studi, ricerche

Potrebbero interessarti anche