Il controllo di gestione

Giuseppe Lo Martire

Il controllo di gestione

I sistemi tradizionali di calcolo dei costi. Il sistema dei centri di costo. Il sistema del margine di contribuzione

Un volume diretto a quanti vogliono aver chiara la metodologia attraverso cui si perviene al calcolo dei costi. Fornisce un quadro semplice delle più recenti tecniche di controllo di gestione, traendo dalla realtà aziendale un vasto numero di esempi. Permette al lettore di dare risposte nuove a domande antiche, quasi sempre rimaste disattese.

Edizione a stampa

24,00

Pagine: 196

ISBN: 9788846411396

Edizione: 11a ristampa 2017, 10a edizione 2003

Codice editore: 100.370

Disponibilità: Discreta

Non esiste un unico sistema di calcolo dei costi e dei prezzi di vendita. Ogni azienda deve crearsene uno ad hoc, centrato sulle sue esigenze.

Il volume è diretto a quanti vogliono aver chiara la metodologia attraverso cui si perviene al calcolo dei costi. Bisogna partire dalla constatazione che l'obsolescenza non incombe solo sui macchinari, sui prodotti, sui mercati; essa pone in discussione anche le vecchie procedure di calcolo ormai ossidate dal tempo ed incapaci di esercitare un rigoroso controllo di gestione. Se non vogliono segnare il passo, gli imprenditori devono conoscere almeno in linea generale che possono scegliere fra queste alternative: i sistemi tradizionali , che hanno come retroterra culturale la bottega artigiana; il sistema dei centri di costo , che rappresenta una ben più sofisticata e rigorosa procedura di rilevazione; il sistema del margine di contribuzione , che è la traduzione a livello aziendale dei princìpi esplicitati dalla Scuola Marginalistica di Vienna.

Questo sistema è particolarmente attento ai costi fissi della struttura aziendale: personale dirigente, ammortamenti, interessi sui mutui, ecc. Tali voci gravano in modo irrevocabile sull'esercizio e non possono essere eliminate perché derivano da scelte effettuate in passato, quando si è deciso di assumere un dirigente, di acquistare una macchina, di accendere un mutuo. Non potendo essere soppresse, l'unica controindicazione è nella possibilità di orchestrare una responsabile politica delle vendite capace di far affluire un volume di ordini sufficiente a garantire l'economica saturazione della capacità produttiva.

Quali relazioni esistono fra volume di produzione, costi e risultato economico?

Qual è il punto di pareggio dell'azienda, cioè il volume di vendite che è necessario superare per entrare nella zona dei profitti?

Quanto guadagna l'azienda una volta superato il punto di pareggio?

Qual è il minimo prezzo cui si può vendere un prodotto quando il mercato ristagna?

Qual è l'incremento delle vendite che bisogna superare per giustificare un investimento in macchine, in un collaboratore particolarmente costoso, in una campagna pubblicitaria?

Nel corso della trattazione si presenterà un quadro semplice delle più recenti tecniche di controllo di gestione, traendo dalla realtà aziendale un vasto numero di esempi che permetteranno al lettore attento di dare risposte nuove a domande antiche, quasi sempre rimaste disattese.

Giuseppe Lo Martire , ingegnere, ha operato per molti anni come consulente di controllo di gestione in industrie in diversi settori. Ha tenuto corsi su controllo dei costi, analisi di bilancio, politica degli investimenti e programmi finanziari per conto di associazioni di categoria e camere di commercio. Autore di numerosi volumi di successo, tra cui, editi dalla FrancoAngeli, Come ridurre i costi di produzione (4º ed.) e, ultimo best seller , L'azienda sanità: centri di responsabilità, budget, controllo di gestione. Guida per primari e medici.



Parte I. I sistemi tradizionali di rilevazione dei costi
Scopi e requisiti di un sistema di rilevazione e controllo dei costi
(Scopi di un sistema di rilevazione e controllo dei costi; I requisiti; La determinazione dei costi di produzione; I costi delle materie prime; I costi della manodopera diretta; Le spese generali)
I sistemi tradizionali di rilevazione e calcolo dei costi
(Elementi contabili; La scheda di costo dei sistemi tradizionali; Imputazione delle spese generali sulla base delle singole voci di costo; Costi direttamente attribuibili ai reparti; Costi non attribuibili direttamente ai reparti; Esempio di applicazione del sistema dei centri di costo)
I costi della manodopera diretta
Parte II. Il sistema dei centri di costo
Il sistema dei centri di costo
(Il sistema dei centri di costo è un modello economico dell'azienda; L'esame del ciclo produttivo e la suddivisione dell'azienda in centri e reparti; L'analisi delle singole voci di costo; Costi direttamente attribuibili ai reparti)
Esempi di applicazione del sistema dei centri di costo
(I costi della manodopera diretta, indiretta, degli intermedi, degli impiegati di produzione, degli impiegati amministrativi, dei materiali di consumo; Le quote di ammortamento macchine e impianti; Le quote di ammortamento del fabbricato; Il costo della forza motrice; I costi di illuminazione e riscaldamento; I costi vari di produzione; Gli interessi su mutui; Altri costi imputati al reparto indiretto; Il costo del Prodotto X; Il sistema dei centri di costo è equo, è analitico, non è operativo)
Parte III. Il sistema del margine di contribuzione
Il sistema del margine di contribuzione
(Il sistema del margine di contribuzione si basa sulla distinzione fra costi variabili e costi fissi)
Come variano i costi e il risultato economico al variare del volume di attività dell'azienda?
(Qual è il grado di saturazione della struttura aziendale?; Come varia il risultato economico dell'azienda se la produzione aumenta del 10%-20% oppure diminuisce del 10%-20%?)
Qual è il Punto di Pareggio dell'azienda, cioè il volume di vendite che è necessario raggiungere per fare almeno una patta?
(Metodo tabellato per il calcolo del Punto di Pareggio)
Quanto guadagna l'azienda sull'eccedenza rispetto al Punto di Pareggio?
(Il Punto di Pareggio rappresenta la soglia fra la zona delle perdite e la zona dei profitti; I molteplici significati dei costi fissi; Il sistema del margine di contribuzione porta ad una aggressiva politica delle vendite)
Qual è il minimo prezzo cui si può vendere un prodotto in circostanze speciali, quando gli ordini scarseggiano e la potenzialità produttiva dell'azienda è sottosatura?
(Le condizioni di non saturazione; Come considerare i costi fissi; Integrazione del sistema dei centri di costo col sistema del margine di contribuzione; Significato del sistema integrato; La scheda di costo del sistema del margine di contribuzione; Analisi della scheda di costo e determinazione del prezzo minimo di vendita)
Qual è il minimo livello di fatturato che bisogna raggiungere per giustificare un dato investimento? - (Gli investimenti; Qual è il minimo livello di fatturato che bisogna raggiungere per giustificare un dato investimento)
Qual è la soglia di convenienza che giustifica l'assunzione di un collaboratore particolarmente costoso o la realizzazione di una campagna promozionale?
Come scegliere l'alternativa ottimale fra due macchine?

Parte IV. Problemi connessi con la determinazione dei costi delle materie prime
Alcuni problemi di carattere contabile
(I problemi connessi con la determinazione dei costi delle materie prime; I problemi connessi con la determinazione dei costi della manodopera; I problemi connessi con la determinazione dell'incidenza delle spese generali)
La determinazione del valore di carico a magazzino delle materie prime
Determinazione del valore di scarico da magazzino delle materie prime
(Enunciazione dei termini del problema; Il metodo L.I.F.O.; Il metodo F.I.F.O.; Il metodo della media ponderata; Il metodo del presunto costo di riacquisto)
Determinazione del costo unitario delle materie prime per tener conto di sfridi e di scarti
Parte V. Problemi connessi con i costi della manodopera
Come valutare se conviene ricorrere ad ore straordinarie?
(Il ricorso alle ore straordinarie è obbligatorio quando esso deve supplire a carenze di tipo organizzativo; Il ricorso alle ore straordinarie è obbligatorio quando si ha una temporanea sovrasaturazione delle macchine; Calcolo degli effetti economici derivanti dal ricorso ad ore straordinarie; Elementi da considerare per valutare quando le ore straordinarie sono convenienti; Caso in cui il ricorso alle ore straordinarie è conveniente; Caso in cui il ricorso alle ore straordinarie non è conveniente)
Parte VI. Obsolescenza e ammortamento
Gli investimenti
(L'investimento è il motore traente dello sviluppo aziendale; Il maggior rischio dell'investimento è legato all'obsolescenza; La vita fisica e la vita funzionale di una macchina: l'obsolescenza)
L'ammortamento
(L'ammortamento come mezzo per ripartire il costo di un bene su più esercizi; Beni la cui utilità si esaurisce in un unico ciclo produttivo; Beni la cui utilità si manifesta in un numero elevato di cicli produttivi che si svolgono nel corso di più esercizi; Il procedimento di ammortamento; Qual è il valore da ammortizzare?; Quale deve essere la durata del processo di ammortamento?; Quale procedimento di ammortamento adottare?; Influenze economiche e finanziarie del processo di ammortamento; Ammortamento a quote costanti, a quote crescenti, a quote decrescenti)
Appendice . L'equa imputazione delle spese commerciali

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