La copertura forestale dell'ltalia raggiunge, secondo l'lnventario forestale nazionale del 1986, il 29% circa della totale superficie territoriale. Una percentuale di tutto rispetto se confrontata con quella rilevata negli altri paesi della Comunità Europea. Ma in quali condizioni si trovano i boschi italiani ? Sono in grado di svolgere quelle molteplici funzioni - protettive, produttive, sociali, paesaggistiche - che a loro vengono richieste ? Per rispondere a queste domande, in questi ultimi anni si sono intensificati gti studi sulle caratteristiche e funzioni dei boschi italiani, grazie anche ai nuovi interessi determinati da una crescente sensibilità della società per i problemi ambientali. I boschi, infatti, costituiscono uno strumento essenziale per la tutela e la razionale gestione dell'ambiente.
Oggi sono disponibili nuovi strumenti e metodi per conoscerli meglio, sia a scala geografica che di dettaglio, nonché per scopi operativi. Un notevole sviluppo stanno avendo le ricerche volte a conoscere i meccanismi che regolano gli equilibri naturali e colturali del bosco, al fine di compiere interventi selvicolturali sempre più corretti.
Il volume intende illustrare alcuni strumenti e metodi attualmente impiegati nel nostro paese per la conoscenza dei boschi con queste diverse finalità, generali o specifiche. Dopo un ampio capitolo sulla cartografia forestale e sui modelli di rappresentazione delle caratteristiche della copertura boschiva, il volume si occupa della fotointerpretazione e fotorestituzione delle formazioni forestali anche mediante il telerilevamento.
Uno specifico capitolo è dedicato alle tecniche adottate per la redazione dell'lnventario forestale nazionale. Vengono poi illustrati alcuni metodi di rilevamento, di elaborazione e di rappresentazione dei dati connessi alla pianificazione forestale con diversi scopi. Completano il volume alcuni esempi di studi relativi ad ecosistemi forestali e agli effetti di diversi tipi di utilizzazione forestale sul bilancio degli elementi nutritivi.
Umberto Bagnaresi (1927), professore ordinario di Selvicoltura all'Università di Bologna; direttore del Centro studi per le biomasse arboree, le foreste e l'ambiente di detta Università. Ha al suo attivo numerose ricerche sulla pianificazione forestale e montana e sugli ecosistemi forestali. Attualmente è membro del Consiglio di amministrazione dell'Accademia italiana di scienze forestali. È inoltre, presidente dell'lstituto sperimentale per l'assestamento forestale e l'alpicoltura di Trento.
Gilmo Vianello (1943), professore associato di Geopedologia all'Università di Bologna; direttore del Centro sperimentale per lo studio e l'analisi del suolo della Facoltà di Agraria di detta Università. È autore di numerose pubblicazioni sui temi della cartografia tematica ambientale, della pianificazione territoriale e della valutazione sul grado di vulnerabilità e sensibilità dei suoli. È' membro del Consiglio Direttivo dela l'Associazione italiana di cartografia di cui è stato presidente dal 1986 al 1993.