Questo volume presenta un quadro sistematico della problematica antropologica, culturale e sociale e si propone di rispondere ad tana diffusa esigenza di studenti, studiosi e lettori italiani. L'etnologia e l'antropologia culturale sono le due denominazioni sotto cui la materia viene insegnata nelle università italiane; ad esse si aggiunge la demologia o folklore per lo studio delle tradizioni popolari. Per questa ragione l'opera viene descritta come una introduzione agli studi demo-etno-antropologici.
Il volume si articola in tre parti. La prima riguarda i concetti e il metodo. La definizione di cultura e degli altri concetti generali viene analizzata nel tentativo di isolare i quattro fattori fondamentali della cultura: anthropos, ethnos, oikos, chronos. Tutti i fenomeni della dinamica culturale sorgono dall'interazione di questi quattro fattori. La seconda parte, in tre capitoli, traccia un profilo dello sviluppo storico delle scuole etno-antropologiche inquadrato nella problematico essenziale che distingue i singoli periodi. Un capitolo è dedicato agli studio demo-etno-antropologici in Italia. La terza parte riguarda gli elementi culturali che costituiscono i fondamenti della vita sociale, detti con termine tecnico etnemi sociali. Cosi i quattro ultimi capitoli trattano della parentela, dell'organizzazione politica, dell'etnema economico e dell'etnema religioso-magico. Un'ampia bibliografia e un indice analitico completano l'opera. Nel momento attuale in cui le comunicazioni di massa, il turismo e la presenza degli extra-comunitari tendono ad avvicinare tra loro tutti gli uomini, questo libro si propone come strumento di conoscenza antropologica per educarci a comprendere gli altri e a rispettarli nella diversità delle loro forme culturali.
Bernardo Bernardi è stato decano degli Africanisti Italiani. Laureatosi in Lettere all'Università "La Sapienza" di Roma, ha poi conseguito il Ph.D. in African Studies in Sud Africa, all'Università di Città del Capo, e il Post-Graduate Certificate in Education all'Università di Londra. Ha insegnato Antropologia culturale nelle Facoltà di Scienze politiche dell'Università di Bologna ed Etnologia nella Facoltà di Lettere dell'Università di "La Sapienza" di Roma. È stato Visiting Professor in numerose Università d'Europa, d'America e d'Africa. Ha svolto ricerche di campo nello Zimbabwe, in Kenia, in Etiopia ed ha compiuto soggiorni di studio in numerosi Stati africani. È stato Honorary Fellow del Royal Anthropological Institute di Londra, socio onorario dell'Istituto italiano per l'Africa e l'Oriente. In diversi periodi è stato presidente del Consiglio europeo per gli studi africani.