Il piccolo che si prepara a entrare nel mondo, grazie ad attività - di gioco del far finta, di story telling, di riflessione sulle parole - che lo introducono nella vita attraverso mediazioni simboliche che stimolano la sua mente e arricchiscono la sua affettività. I bambini che non stanno bene nel mondo - handicappati, svantaggiati, immigrati - e per i quali la scuola deve costituire un luogo esemplare di crescita.
Questi i temi forti del libro, diviso in quattro parti (circostanze, modelli, attività, nuovi soggetti) connesse dall'idea che il bambino deve esperire il possibile per affrontare il reale.