Tra gli obiettivi dell'approccio sociologico vi è anche quello di costruire una rete policentrica di connessione e di riferimenti tra le diverse discipline che si occupano delle relazioni e delle strutture umane (biologia, psicologia, psicologia sociale, antropologia, antropologia culturale, economia, etica ecc.), riconoscendo, al tempo stesso, la validità e l'inesaustività di ciascuna di esse, ma anche la necessità conoscitiva di una loro integrazione.
L'intento perseguito in Ritratti d'autore è di mostrare l'intreccio interdisciplinare che ha dato vita alla sociologia, di illustrare le componenti plurime che la arricchiscono, pur senza privarla della sua autonomia specifica, delle sue istanze e del preciso campo tematico che le è assegnato.
Tale finalità viene affrontata, in modo originale, attraverso una raccolta di veri e propri "ritratti" di studiosi provenienti da prospettive scientifico-intellettuali diverse, che sono stati "fruiti" dalla sociologia sia per approfondire tematiche e dibattiti ad essa tipici, sia per introdurre al proprio interno nuove prospettive teoriche, metodologiche ed empiriche.
Ogni autore presentato in questa raccolta può essere classificato in base al tipo di contributo che ha offerto alla sociologia stessa: dall'orientamento più filosofico di Habermas, Popper e Bateson, a quello più specificamente sociologico rappresentato da Schütz, Goffman e Parsons, fino alle riflessioni collaterali rispetto alla sociologia stessa di Piaget, Morin e Luhmann.
Sebastiano Porcu è professore associato di Sociologia nella Facoltà di Scienze Politiche e docente nella Scuola di Specializzazione in Sociologia Sanitaria dell'Università di Bologna. Tra le sue ultime pubblicazioni ricordiamo (con C. Cipolla, a cura di) La sociologia di Achille Ardigò , Angeli, Milano, 1997 e (con A. Paltrinieri e M. Barbieri, a cura di) L'impatto sociale dell'Alta Velocità , Angeli, Milano, 2000.