Gli esami in numeri

Osservatorio Nazionale sugli esami di Stato

Gli esami in numeri

Sessione 1999

Edizione a stampa

11,50

Pagine: 176

ISBN: 9788846426499

Edizione: 1a edizione 2000

Codice editore: 1306.1.4

Disponibilità: Buona

Sui nuovi Esami di Stato sono stati versati fiumi d'inchiostro. Ed è comprensibile che ciò sia avvenuto, considerano la rilevanza delle innovazioni introdotte in una prova che, non da oggi, rappresenta nella percezione comune il punto d'approdo del percorso scolastico. È ora possibile una riflessione più meditata, quale può venire solo da un'analisi attenta del modo in cui gli esami si sono svolti e degli esiti che ne sono derivati. L'Osservatorio Nazionale sugli Esami di Stato (Ones) ha diffuso tempestivamente stime sui risultati parziali e su quelli complessivi, dai quali emergeva l'incidenza sugli esiti del credito scolastico, di ciascuna delle tre prove scritte, della prova orale e del bonus . Tali stime sono state ampiamente riprese dai mezzi di comunicazione. Il dibattito, che ha continuato a svilupparsi dopo la prima esperienza di applicazione della riforma, ha visto ridimensionate alcune preoccupazioni iniziali, relative soprattutto alla difficoltà dei nuovi esami e alla complessità dell'apparato organizzativo necessario alla loro conduzione. Sono state, invece, manifestate perplessità circa la reale attendibilità dei risultati e l'idoneità di questa o quella prova a sollecitare prestazioni capaci di fornire un quadro credibile delle competenze effettivamente possedute dai candidati.

È noto che la normativa introdotta con la sessione d'esami del 1999 è soggetta ad una verifica dopo il primo triennio di applicazione. Anche in vista di tale importante scadenza, sono ora a disposizione del pubblico i dati analitici che si riferiscono, grazie alla collaborazione dei presidenti, alle molte migliaia di commissioni che hanno operato nel territorio nazionale. Rispetto alle stime già diffuse, questi dati non presentano differenze di rilievo per quanto riguarda i valori medi; forniscono tuttavia motivi di riflessione per le differenze che si possono osservare fra gli indirizzi di scuola secondaria, fra le aree geografiche e tra le singole commissioni.

Il saggio iniziale di Raimondo Bolletta fornisce una chiave di lettura della complessa realtà emergente dalle tabelle: è evidente, tuttavia, che altre letture sono possibili, ed è anzi opportuno che siano effettuate, in vista del confronto che necessariamente dovrà aprirsi sull'efficacia della riforma e sui punti di una eventuale revisione.


Benedetto Vertecchi , Presentazione
La procedura e gli strumenti
Raimondo Bolletta
, Per una lettura della relazione dei presidenti
Il questionario
I dati e le analisi
Le commissioni

(Distribuzione dei Presidenti per strati territoriali; Distribuzione dei Presidenti per provincia; Numerosità medie per commissione dei membri per tipo e provincia; Commissari per tipo e provincia; Presidenti sostituiti per provincia; Commissari sostituiti per provincia)
Le classi
(Informazioni fornite alla Commissione dal documento del Consiglio di classe; Programmazione e andamento delle prove; Scelte del tipo di terza prova per ordine di studio; Scelta della lingua straniera nella terza prova per ordine di studio; Modalità di correzione delle prove scritte per ordine di studio; Modalità di votazione negli scritti per ordine di studio; Modalità di votazione negli orali per ordine di studio; Casi di non accordo nelle votazioni per ordine di studio)
Studenti: distribuzione territoriale degli esiti
(Tassi di rispondenza per provincia e ordine di studio; Pesi calcolati per provincia e per ordine di studio; Esiti finali per regione; Distribuzione degli esiti per regione (valori pesati); Candidati registrati ONES per provincia e per ordini di studio; Distribuzione degli esiti per regioni e province; Esiti finali per territorio e per pubblico / privato; Diplomati per territorio e per genere)
Studenti: analisi dei punteggi assegnati nelle prove
(Medie dei punteggio delle prove rispetto al territorio; Medie dei punteggi nelle prove per ordini scolastici; Percentuali di voti estremi per tipi scuola; Medie e deviazioni standard dei voti finali per territorio e ordini di studio; Numero diplomati e voti finali per tipo di istituto; Medie dei punteggi per indirizzi di studio; Esiti rispetto alla traccia della prima prova; Esiti rispetto al credito scolastico (valori pesati); Quadro sinottico degli esiti; Esiti medi per genere e per tipo di prova; Medie e deviazioni dei punteggi nelle singole prove interni / esterni; Confronti degli esiti tra interni ed esterni nella statale e nelle scuole private; Esiti interni esterni rispetto al tipo di scuola per strato; Esiti interni esterni rispetto al tipo di scuola; Confronti degli esiti tra interni ed esterni nelle scuole statali e nelle scuole private: valori standardizzati)
Studenti: grafici su cui riflettere
(Distribuzione del punteggio complessivo; Istogramma del punteggio complessivo; Distribuzione del credito scolastico; Distribuzione del punteggio prima prova; Distribuzione del punteggio seconda prova; Distribuzione del punteggio terza prova; Distribuzione del punteggio alla fine delle prove scritte; Distribuzione del punteggio del colloquio; Distribuzione degli esiti; Medie punteggi standardizzati per strati territoriali; Medie dei punteggi standardizzati per strato; Medie dei punteggi standardizzati per genere; Medie dei punteggi standardizzati per ordine degli studi; Medie del voto finale standardizzato per strato e ordine di studio (voto); Medie del voto finale standardizzato per strato e ordine di studio (credito scolastico); Medie del voto finale standardizzato per strato e ordine di studio (prima prova); Medie del voto finale standardizzato per strato e ordine di studio (seconda prova); Medie del voto finale standardizzato per strato e ordine di studio (terza prova); Medie del voto finale standardizzato per strato e ordine di studio (colloquio); Media del voto finale standardizzato per strato e genere (credito scolastico); Media del voto finale standardizzato per strato e genere (prima prova); Media del voto finale standardizzato per strato e genere (seconda prova); Media del voto finale standardizzato per strato e genere (terza prova); Media del voto finale standardizzato per strato e genere (colloquio); Media del voto finale standardizzato per strato e genere (voto))
Istituti e classi: parametri di confronto
(Percentili delle medie di istituto dei punteggi (Italia); Percentili delle medie di istituto dei punteggi (Nordovest); Percentili delle medie di istituto dei punteggi (Nordest); Percentili delle medie di istituto dei punteggi (Centro); Percentili delle medie di istituto dei punteggi (Sud); Percentili delle medie di istituto dei punteggi (Sudisole); Percentili delle medie di classe dei punteggi (Italia); Percentili delle medie di classe dei punteggi (Nordovest; Percentili delle medie di classe dei punteggi (Nordest); Percentili delle medie di classe dei punteggi (Centro); Percentili delle medie di istituto dei punteggi (Sud); Percentili delle medie di istituto dei punteggi (Sudisole))
Presidenti: Osservazioni libere
(Introduzione. Codifica istruzioni libere; Osservazioni libere circa lo svolgimento degli esami).




Contributi: Raimondo Bolletta, Benedetto Vertecchi

Collana: Ricerca educativa - Cede

Argomenti: Pedagogia sperimentale

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