La riabilitazione neuropsicologica rappresenta una delle aree più appassionanti della neuropsicologia clinica in quanto idee e teorie sui processi cognitivi si trasformano in strumenti pratici per curare i disturbi di funzioni come la memoria, il linguaggio, la capacità di riconoscere, la cognizione spaziale. Metodiche e tecniche si sono moltiplicate in questi anni andando a costituire un consistente patrimonio culturale che oggi qualifica e definisce un ruolo ed un profilo professionale specifico, quello di riabilitatore cognitivo.
Lavorare in questo campo è evidentemente difficile, ma è proprio da tale sforzo che nasce l'idea di questo libro, che cerca di offrire un metodo generale per la soluzione dei problemi in tale ambito (approccio razionale). I lettori comprenderanno le varie fasi in cui si articola un trattamento riabilitativo seguendo il percorso tracciato dagli operatori direttamente su dei casi clinici. In tal modo potranno partecipare insieme agli autori alla ricerca delle soluzioni più adatte ai singoli pazienti descritti.
Nella prima parte del libro vengono affrontati concretamente i disturbi della memoria autobiografica, sia anterograda che retrograda, la perdita delle conoscenze semantiche ed il difficile problema dell'anosognosia; è proposta la tecnica della grammatica delle storie per la memoria verbale; sono riportate le tecniche comportamentali e le strategie di intervento sui familiari che coadiuvano il trattamento cognitivo per sé; infine, viene analizzato il ruolo giocato dalle percezioni di autoefficacia nel determinare i miglioramenti. Nella seconda parte vengono proposte originali metodiche di intervento nella riabilitazione dei disordini della cognizione spaziale: dai disturbi spaziali associati all'eminegligenza, ai disturbi del disegno in età evolutiva; dalle applicazioni ai disordini della localizzazione corporea all'intervento in forme di demenza ad inizio focale.
Dario Grossi , neurologo, è professore associato di Neuropsicologia presso la Facoltà di psicologia della Seconda Università di Napoli. Ha costituito il primo laboratorio di Neuropsicologia dell'Italia del Sud nel 1976 e da allora si occupa di problemi di neuropsicologia clinica e riabilitativa.
Michele Lepore , psicologo e psicoterapeuta cognitivo-comportamentale, ha sviluppato una specifica competenza nel campo della psicodiagnostica e della neuropsicologia. Si occupa dal 1992 di riabilitazione cognitiva e attualmente coordina l'équipe di riabilitazione neuropsicologica presso la Stazione climatica Bianchi di Portici. È fondatore della Società italiana di psicologia dell'abilitazione e della riabilitazione (Sipar).