Dalla formazione a distanza all'apprendimento in rete

Guglielmo Trentin

Dalla formazione a distanza all'apprendimento in rete

Edizione a stampa

22,50

Pagine: 224

ISBN: 9788846433619

Edizione: 2a ristampa 2005, 1a edizione 2001

Codice editore: 292.1.4

Disponibilità: Esaurito

Negli ultimi anni si è intensificata l'offerta formativa basata su interventi a distanza e in particolare sull'uso sistematico delle reti, sia per distribuire materiali didattici strutturati per essere fruiti in autoistruzione, sia per realizzare ambienti virtuali in grado di ospitare veri e propri interventi didattici caratterizzati dalla forte interattività di tutti gli attori coinvolti (docenti, tutor, corsisti, esperti, ecc.).

In questo scenario però si pongono due questioni rilevanti: da un lato chi si propone come erogatore di processi formativi basati sull'uso di tecnologie telemediali deve maturare competenze metodologiche di progettazione e gestione di interventi a distanza; dall'altro, la potenziale utenza deve affinare capacità di scelta autonoma e ragionata dei corsi che meglio si adattano alle proprie esigenze formative (nei contenuti e nelle modalità di fruizione), nonché acquisire familiarità con le tecnologie e i servizi di rete.

A rendere ulteriormente complesso il quadro contribuisce poi l'ampio spettro di modalità d'uso delle risorse telematiche nella formazione continua e a distanza.

Rilevata la specifica esigenza, questo libro si propone di offrire al lettore la possibilità non solo di esplorare a trecentosessanta gradi i modelli di formazione a distanza (FaD) basati sull'uso delle reti, ma anche di riflettere sulle nuove linee di tendenza, suggerite e favorite da una sempre maggiore diffusione delle tecnologie per la comunicazione interpersonale.

Il libro è quindi indirizzato a coloro che desiderino "prendere contatto" con il mondo della FaD, approfondirne gli aspetti metodologici, comprendere le potenzialità che i sistemi telematici offrono all'apprendimento in rete.

Guglielmo Trentin svolge la sua attività di ricerca presso l'Istituto Tecnologie Didattiche del CNR di Genova, dove dal 1985 si occupa dell'uso educativo delle risorse telematiche. Si è formato alle metodiche dell' online education presso la British Open University dove ha conseguito nel 1994 l' On-line Education Certificate . Nel corso della sua attività professionale ha curato la progettazione e lo sviluppo di sistemi per l'apprendimento in rete, sperimentato il collaborative learning nei diversi contesti della formazione (scuola, impresa e Università) ed ha assunto incarichi di responsabilità scientifica nell'ambito di progetti e commissioni ministeriali, universitarie e del CNR.


La telematica nella formazione continua e a distanza
(Formazione continua e a distanza: il ruolo delle reti; Apprendimento individuale e apprendimento collaborativo; Formarsi utilizzando i materiali disponibili in rete; Formarsi interagendo in rete; Telematica e apprendimento collaborativo; La formazione in rete; La formazione mista (presenza/distanza); Le comunità di pratica)
L'uso di materiali didattici strutturati nella FaD
(Imparare dai materiali e/o apprendere in gruppo? Criteri di scelta; Formazione a distanza basata sull'uso di materiali strutturati; Tipologie di materiali e modalità di distribuzione; Web-publishing di materiale didattico; Mediazione didattica ed efficacia del medium; Una riflessione sulla qualità dei materiali per la FaD)
Apprendimento in rete e formazione a distanza
(Dall'interazione con i materiali all'interazione di gruppo; Formazione a distanza e apprendimento collaborativo in rete; Computer conferencing e formazione in rete; L'assetto organizzativo di un corso in rete; La mediazione didattica nella formazione in rete; Il tutor nella FaD di terza generazione; Il tutor di rete e il gruppo di apprendimento; Lo staff di tutoring; Due risorse importanti per la formazione in rete; L'aula virtuale e i materiali d'appoggio)
Promuovere l'apprendimento collaborativo in rete
(Formulare un obiettivo condiviso per l'apprendimento; Il patto/contratto formativo; Su cosa far leva per un coinvolgimento efficace; Formare gruppi e supportarli; L'intergruppo e altre forme di collaborazione)
Progettare la formazione in rete
(Il progetto didattico; Analisi dei bisogni formativi e loro definizione; Definizione degli scopi e degli obiettivi e loro strutturazione; Strutturazione dei contenuti; Scelta delle strategie didattiche; Definizione delle modalità di valutazione e delle attività corsuali; Modalità operative; L'architettura di comunicazione; Valutazione del progetto)
Valutare la formazione in rete
(La valutazione nella formazione a distanza; L'approccio Polaris alla valutazione dei corsi in rete; Valutare il programma formativo; Il modello a quattro a livelli di Kirkpatrick; Il modello Polaris e il modello di Kirkpatrick)
Il mediatore della formazione
(La diffusione della FaD: un fatto culturale; L'esigenza di mediatori nella formazione a distanza; Il progetto Metafore; Tecnologie utilizzate per l'erogazione dei corsi; Le attività corsuali; Tre domande sulla figura del MdF; Indicatori per descrivere l'offerta formativa online; Mediatori dell'informazione e/o della formazione)
Dalla formazione "formale" alla formazione "mutuata"
(FaD e formazione professionale: un rapporto difficile; Come le imprese percepiscono la FaD; Quale tipologia di offerta FaD per le imprese; Dalla formazione "formale" alla formazione "in pillole"; Dalla formazione "formale" alla formazione "mutuata"; Formazione mutuata e gestione della conoscenza; Le comunità di pratica)
Esempi applicativi. Formazione in rete: il caso Polaris. Formazione mista: il modello Cisl
(Contesto e destinatari; Caratteristiche del metodo; Figure coinvolte; Strumenti e strutture; Architettura software)
Appendice. Vademecum del facilitatore

Contributi:

Collana: Scienze della formazione

Argomenti: Educazione degli adulti

Livello: Textbook, strumenti didattici

Potrebbero interessarti anche