Sfide e prospettive in materia economico-finanziaria nell'ordinamento italiano
Sul piano delle public law disputes in materia bancaria e finanziaria, a un’amministrazione europea che si è venuta a costituire rapidamente, non ha ancora corrisposto un’analoga definizione organica degli strumenti giurisdizionali di revisione. Quale possa essere la risposta organizzativa più adeguata rispetto a questo stato di cose è tema complesso. Questo volume tenta di affrontarlo, raccogliendo, in un’aggiornata analisi critica di sintesi, lo stato di queste riflessioni e il loro percorso evolutivo.
According to recent neurocognitive models of addictions, a vicious combination of altered executive functions (EF) and dysfunctional reward system represents a main determinant of clinical picture. Executive dysfunctions also have a great impact on worsening addiction disorders as well as on treatment outcomes. Thus, detecting executive dysfunctions with sensitive tools is crucial in order to tailor therapeutic and rehabilitative interventions to patients. We here report the testing of the Battery for Executive Functions in Addiction (BFE-A), a novel battery for EF screening.151 patients with Substance-Use Disorder and 56 health participants completed the seven digitized BFE-A subtests tapping on: learning and memory, working memory, cognitive flexibility, focused attention, attention regulation, and inhibitory control. First-level statistical analyses highlighted lower performance of the clinical sample with respect to healthy participants across all the battery subtests, though verbal memory and focused attention proved to be te most impaired functions. Regression analyses, then, revealed that longer abstinence led to greater memory performance and that a longer history of substance abuse specifically led to less efficient information-processing speed. Findings provide support to the evaluation of the BFE-A as a brief but informative screening battery, potentially complementing the diagnostic process in clinical settings.
Literature underscored that parenting and co-parenting are both important for children’s adjustment. Although the spillover hypothesis had explained associations between co-parenting and parenting, the relationship between co-parenting and dysfunctional parenting is a topic worthy of exploration. This systematic review aims to analyze the relationship between co-parenting and dysfunctional parenting to better understand the state of the art of literature. The two databases used were: The EBSCOhost Research Database to locate stud-ies in APA PsycArticles, APA PsycInfo, and MEDLINE and SCOPUS. One hundred fifty papers published between 2004 and 2022 were detected. After duplicate removal, screening, and eligibility assessment, 15 articles were selected. The reviewed articles showed associations between co-parenting and some forms of dysfunctional parenting, such as coercive or harsh parenting, psychological control, and child abuse potential. These studies emphasized that conflictual co-parenting relationships could spill over into parent-child relationships, increasing dysfunctional parenting. This review reinforced the im-portance of developing other empirical studies that would explore the effects of conflictual co-parenting on dysfunctional parenting.
Osservatorio HRC sui People Value Assets. Storie di Direttori HR
Questo libro vuole aiutarci a comprendere le sfide più rilevanti che i professionisti HR si trovano oggi ad affrontare: Engagement, Sustainability, Diversity, Generation sono i principali macro topics raccontati attraverso le storie di Direttori HR che hanno ritrovato in queste sfide il coraggio di cambiare la cultura dell’organizzazione provando a generare un impatto anche sociale.
In questo volume collettaneo sono analizzati temi e problemi dello UN System nella configurazione che ha assunto storicamente dal 1945 a oggi. I contributi raccolti offrono un respiro interdisciplinare (storia, economia, diritto, giornalismo) allo studio dello UN System, privilegiando un approccio metodologico di storia internazionale, che tiene conto delle potenze grandi e di quelle emergenti o in via di sviluppo. Questa prospettiva permette di considerare questioni collocate in aree geopolitiche diverse o su piani differenti dell’agenda diplomatica.
Il volume prende in esame il consumo di carne e le figure dei macellai nel Medioevo, smantellando alcuni cliché (sporcizia delle città, carne alimento per pochi, barbarie dei macellai) e illustrando, per Italia e Spagna, le metamorfosi dei paesaggi scomparsi, dettate dal cambiamento delle abitudini alimentari, i conflitti, il nesso forte tra campagna e città, il variare delle economie e la convivenza tra i macellai delle religioni del Libro.
Il volume offre una descrizione critico-sistematica dei rapporti giuridici che vedono come parte l’impresa. L’indagine muove dalla rappresentazione dell’attuale contesto socio-economico e si sviluppa in una chiave interdisciplinare tesa a rendere la complessità del fenomeno dell’impresa.
Il dopo-terremoto del Belice è stato il banco di prova della Prima Repubblica di fronte alle calamità naturali. La scelta di narrare il modus operandi adottato attraverso Gibellina offre l’occasione di ripercorrere il processo di costruzione di una città dalle caratteristiche uniche e contraddittorie. Contrapponendo una ricostruzione filologica di Gibellina Vecchia alla breve storia urbanistica di Gibellina Nuova, il volume mostra le distanze spaziali, temporali e culturali che le separano e offre una chiave di lettura per ripensare in modo critico i principi guida dell’urbanistica.
Uno strumento di consultazione e di lavoro per operatori dei servizi sanitari, terapeuti liberi professionisti, e anche per gli operatori sociali impegnati nelle comunità terapeutiche, cooperative e associazioni di volontariato che si trovano a fronteggiare i vari problemi che il gioco d’azzardo può presentare.
Nell’ambito della storia dell’architettura brasiliana, gli anni ’30 - contraddistinti dalla presenza al potere di un governo nazionalista di stampo autoritario - coincidevano con il progressivo affermarsi dell’architettura moderna in Brasile. In tale contesto politico e culturale, la sede del Ministero dell’Educazione e Salute Pubblica di Rio de Janeiro (1935-1943) inaugurava una folta schiera di edifici pubblici che avrebbero adottato il Moderno come rappresentazione dello Stato: una tendenza poi culminata con l’esperienza della fondazione di Brasilia nella seconda metà degli anni ’50. La vicenda della realizzazione del mesp, dai suoi contributi progettuali internazionali al suo stato di conservazione attuale, risulta emblematica e introduce il tema della tutela delle opere del xx secolo in Brasile.
A partire dalle riflessioni di Jean Baudrillard sulla fase ‘virale’ della nostra epoca e di Peter Sloterdijk sul ‘comfort’ e lo ‘spazio interno’ (inner space), l’articolo analizza la geografia del city branding che dal 2014 ha rigenerato Bologna come ‘città à la carte’, ridefinendo il territorio emotivo dei suoi cittadini e rimodulando le politiche urbane. Com’è noto il marchio globale di Bologna dipende dal logo generativo "City of Food is Bologna" (Bonazzi, Frixa, 2019) che ha cristallizzato gli spazi del consumo e reso ‘fetish’ il cibo secondo i termini del contemporaneo capitale documediale (Ferraris, 2020; Semi, 2015) e le forme proprie della ‘fantasmagoria’.
This review examines the association between the perinatal period and thoughts and behaviours of neonaticide, infanticide, and filicide, highlighting mothers’ risk factors. A literature search was conducted on PubMed, PsycINFO, and ScienceDirect, with 2,957 articles screened and 13 determined as eligible for inclusion. Inclusion criteria were: 1) studies on neonaticide, infanticide and filicide; 2) studies conducted on women; 3) studies with perinatal population; 4) original, peer-reviewed studies; 5) studies written in English or Italian language. Single-case reports and qualitative studies were excluded, as were those studies written in any other language, and any studies for which the full-text version could not be obtained (i.e. conference abstracts). Two reviewers independently reviewed titles and abstracts, reviewed relevant articles' full text, and extracted the data. Several individuals and socio-environmental risk factors were identified for neonaticide, infanticide, and filicide during the perinatal period, highlighting the importance of paying particular attention to the mother’s well-being in this critical phase. Women who committed neonaticide, infanticide, or filicide faced a variety of challenges in their lives. Such life events might prompt mental health professionals to address the possibility of harmful acts in their patients.
Da alcuni anni è in atto un processo di rigenerazione territoriale che si manifesta anche attraverso il riuso di itinerari e cammini nell’ottica di un turismo lento e di una mobilità dolce. Il recupero di itinerari “lenti” restituisca valore e centralità alle risorse territoriali, diventando un importante attrattore turistico e contribuendo a innescare processi di sviluppo locale.
Il libro raccoglie riflessioni e proposte di ricercatori, stakeholder ed esperti intervenuti al convegno internazionale BASES, che hanno affrontato i temi di Benessere, Ambiente, Energia e Salute ‒ rispetto ai quali la Sostenibilità gioca un ruolo centrale ‒ in relazione alle emergenti questioni in materia di programmazione e progettazione dell’architettura secondo un approccio tecnologico e ambientale.
Questo volume raccoglie gli atti del primo convegno internazionale, organizzato dal Laboratorio di ricerca e formazione “Scuola e Cittadinanza Democratica”, dal titolo La scuola come bene di tutti. La scuola per il bene di tutti. Quale scuola vogliamo? Nel dialogo e nell’impegno condiviso abbiamo la speranza di poter non solo trovare strumenti e chiavi di interpretazione della nostra contemporaneità complessa, ma anche di poter incidere e dare una direzione di cambiamento concreto verso una società (e scuola) sempre più solidale e “fraterna”.
Attraverso materiali d’archivio per lo più inediti, il testo ripercorre la vicenda di un’opera pressoché dimenticata di Marcello D’Olivo, che nel corso dei suoi oltre sessant’anni di vita ha intercettato oblio e rovina, e più recentemente imboccato un complesso quanto controverso percorso di patrimonializzazione che ci interroga oggi sui principi da porre alla base delle scelte operative e sulle conoscenze su cui fondare il riconoscimento delle qualità da salvaguardare.
Un modello di sviluppo sostenibile per il futuro delle città
Progettare città sostenibili e resilienti è diventata una questione centrale nel dibattito urbanistico per fronteggiare i rischi e le criticità che hanno messo in crisi l’attuale modello di sviluppo urbano. Il primo documento internazionale che ha affrontato in modo olistico il tema dello sviluppo urbano sostenibile è stata la Carta di Aalborg (1994) e proprio da Aalborg il libro parte per mettere a fuoco i principi e le strategie che possono orientare il progetto per il futuro delle città. Imparare da Aalborg significa riscrivere il DNA delle città all’insegna della sostenibilità.
Questo libro, nell’intento di ricostruire una nuova complessità – funzionale, morfologica, sociale – tra la città e l’acqua, riporta una multiforme fenomenologia di riflessioni che coinvolgono porti, assi fluviali e waterfront, che includono i temi della sostenibilità ambientale, dello spazio pubblico, del recupero e la messa in valore del patrimonio naturale: principi che connotano variegati paesaggi d’acqua.