LIBRI DI EMANUELA SAITA

La ricerca ha estratto dal catalogo 29 titoli

Emanuela Saita, Sara Molgora, Giorgia Vacchini

Il fenomeno del drop-out nella ricerca: riflessioni e appunti di metodo

RICERCHE DI PSICOLOGIA

Fascicolo: 4 / 2011

Il drop-out nella ricerca in ambito psicologico costituisce un fenomeno diffuso e consistente, sebbene risulti difficile darne una stima esatta e considerarne le implicazioni, con effetti negativi per la ricerca stessa soprattutto nei termini della sua validita. In questa prospettiva, scopo del presente contributo e quello di portare una riflessione sul tema del drop-out nella ricerca clinica al fine di sviluppare una teoria della tecnica del campionamento in grado di considerare quegli aspetti che, ad oggi, vengono per lo piu scarsamente valutati. In particolare, verranno trattate le principali questioni, di paradigma e di metodo, relative al campionamento nelle pratiche di ricerca per poi focalizzare l’attenzione sulle possibili variabili predittive ed esplicative del fenomeno in oggetto. Infine, verra presentata, a titolo di esemplificazione, una ricerca longitudinale centrata sul tema della transizione alla genitorialita in coppie primipare, ricerca che ha registrato un elevato numero di drop-out dopo la prima fase.

I risultati di un progetto di ricerca internazionale coordinato dalla Postgraduate School of Psychology dell’Università Cattolica di Milano e dalla Regione Lombardia. Gli autori sono psicologi clinici e sociali di diversa provenienza e i contributi sono offerti nelle lingue originali con un ampio riassunto in italiano.

cod. 1245.36

Barbara Bertani, Lucia Giossi, Emanuela Saita

Quale risposta a una richiesta di mobbing?

RISORSA UOMO

Fascicolo: 1 / 2003

Un comune del Nord Italia ha richiesto un intervento concernente un ipotetico caso di mobbing. Il progetto è stato realizzato attraverso una metodologia che consisteva di incontri di gruppo e interviste individuali con gli impiegati all’interno della biblioteca del comune oggetto dell’indagine. Sono stati investigati vari temi tramite tecniche conversazionali, narrative e figurative. L’aspetto conversazionale ha esplorato il ruolo all’interno del contesto lavorativo, gli obiettivi dei servizi della biblioteca e i loro collegamenti con gli altri dipartimenti; elementi di criticità al raggiungimento degli obiettivi, i modo di lavorare all’interno del servizio, la comunicazione interna e la presa di decisone, il clima del gruppo, e le immagini evocate dalla situazione di lavoro. L’aspetto narrativo consisteva nel chiedere alle persone di raccontare per iscritto la storia della biblioteca. Attraverso la rappresentazione figurativa gli intervistati hanno disegnato la relazione tra se stessi e i colleghi della biblioteca. In conclusione l’analisi organizzativa ha permesso di superare l’idea di mobbing e istituire un progetto formativo per accompagnare la trasformazione organizzativa che stava avendo luogo all’interno del comune.