Linguaggio degli affetti e lavoro educativo
Il volume vuole riflettere, da una prospettiva interdisciplinare, aperta ai linguaggi dell’arte, del mito e della poesia, sulla continuità tra corpo, affetti e pensiero nella formazione come nel lavoro educativo, per pensare dispositivi formativi che si prendano cura dello sguardo dell’educatore. Un testo che si offre a educatori e professionisti della cura come un invito a coltivare spazi di consapevolezza, presenza a sé, cura del contesto e tensione a vivere la propria vita emotiva come fonte inesauribile di interrogazione.
cod. 1154.22