Lodewijk Meyer (1629-1681) e l'associazione Nil Volentibus Arduum
cod. 496.1.55
La ricerca ha estratto dal catalogo 89 titoli
Lodewijk Meyer (1629-1681) e l'associazione Nil Volentibus Arduum
cod. 496.1.55
Riflessioni, testimonianze e proposte interattive. Annali 2000
cod. 875.12
cod. 495.121
cod. 2000.930
L'hegelismo eretico di John McTaggart
cod. 230.69
Regolare la società dell'informazione
cod. 490.71
Etica e sociologia
cod. 1042.32
Studio sui manoscritti inediti degli anni 1920-1934
cod. 495.101
Saggio sul pensiero politico di Karl Popper
cod. 495.98
cod. 495.97
Michel Foucault e la questione del soggetto
cod. 495.100
L'etica di Michel Foucault
cod. 495.96
cod. 490.63
cod. 495.90
L'eredità della «Critica della ragion pratica»
cod. 495.35
Tre studi su Jürgen Habermas
cod. 1520.83
Antropologia e morale dell'uomo urbano
Questo volume si occupa di definire l’etica urbanistica, una nuova disciplina al centro di saperi multipli e professionalità diversificate. Accanto a urbanisti, architetti, sociologi si colloca adesso il filosofo morale: l’ethos è la scienza dello spazio e l’etica urbanistica decifra quel particolarissimo spazio che è lo spazio urbano. Tra fenomenologia dello spazio, antropologia della vita urbana ed etica della città emergono definizioni e problematiche: la questione ambientale, la sostenibilità, la tecnica, la digitalizzazione, la governance non sono più temi procrastinabili e pensabili fuori dalla città.
cod. 495.261
L'ordine dei costumi in Montesquieu
Che cos’è una costituzione secondo Montesquieu? Ciò che questo libro si propone di mostrare è come non si possa confondere la soggettivazione collettiva e sociale attraverso la quale Montesquieu pensa il campo politico con la volontà astratta del soggetto moderno. Il pensiero politico deve misurarsi ancora oggi con questo problema che sta al cuore della riflessione di Montesquieu.
cod. 499.29
Ripercorrendo lo sviluppo storico di una disciplina relativamente recente, la metaetica, il volume offre un’introduzione alle teorie principali sviluppate nell’ultimo secolo.
cod. 495.234
Linguaggio e realtà in Paul Celan
Una lettura del linguaggio poetico di Paul Celan. Per Celan la metafora è un mezzo per ripercorrere a rebours il cammino verso la realtà. In questi termini, il suo linguaggio poetico fa i conti con una frattura irreparabile rispetto alla realtà: l’esperienza dello sterminio degli ebrei, che viene qui affrontata come fatto linguistico da lui percorso per sconfiggere, col linguaggio e nel linguaggio, il meccanismo nichilistico innescato dalla storia.
cod. 230.96