Il volume utilizza la categoria di genere per riflettere sulla relazione tra donne e scienza e su come questa relazione si inserisca in un discorso più ampio, che ha visto connotare la scienza moderna come pratica maschile, fondata sulla sottomissione della natura e della donna. Ci si sofferma in particolare sulla donna e sugli eccessi di una scienza che strumentalizza il corpo femminile, sia per riaffermare modelli estetici stereotipati, sia per controllarne il potere generativo.
cod. 249.1.12