Azionismo e qualunquismo (1943-1948)
È mentre l’Italia pone le basi della propria rinascita, mentre il paese vira dall’opzione antifascista a quella anticomunista, che si snoda la vicenda del Partito d’azione e del Fronte dell’Uomo qualunque di Guglielmo Giannini. Una vicenda capace di restituire non solo il cammino di due terze forze finite schiantate dalle elezioni del 1948, non solo i tratti dei loro progetti politico-culturali e del loro immaginario, ma anche di consegnare alla storia “di casa” un patrimonio di elementi che ne avrebbero segnato, e forse ancora ne segnano, il corso.
cod. 985.36