LIBRI DI FRANCESCA BORRUSO

Francesca Borruso

Infanzie

Percorsi storico-educativi fra immaginario e realtà

Basato su una pluralità di fonti come biografie e autobiografie, testimonianze letterarie, filmiche e appartenenti alla tradizione folklorica, il volume tenta di far emergere la complessità delle realtà infantili, segnate da numerose differenze sociali e di genere presenti nella quotidianità della vita educativa, familiare e scolastica, prese in esame in un periodo storico compreso fra Otto e Novecento, nella consapevolezza che comprendere a fondo il rapporto fra passato e presente è una premessa indispensabile per chi opera nel mondo della scuola e della formazione.

cod. 249.2.22

Simonetta Ulivieri

Corpi violati

Condizionamenti educativi e violenze di genere

Una lettura non sociologica o psicologica ma finalmente pedagogica della tragedia della violenza di genere. Alla pedagogia, più che a ogni altra disciplina, spetta il compito di individuare pratiche e dispositivi inediti con cui riformulare l’ordine simbolico che incornicia le relazioni tra i soggetti. Perché quando si hanno le parole per nominare la realtà, si hanno anche gli strumenti per trasformarla.

cod. 637.1

Atti del convegno tenutosi a Macerata il 3-4 aprile del 2019, focalizzato su taluni grandi motivi di parziale o totale ‘esclusione’ dagli studi di settori rilevanti della popolazione italiana: la condizione economica e sociale, la discriminante di genere e la presenza di disabilità. Il tentativo è quello di chiarire i tempi e le ragioni per cui, nell’arco dei circa 150 anni della nostra storia unitaria, nel sistema formativo del nostro Paese si sia passati dall’affermazione di una marcata volontà di limitazione degli accessi, al graduale prevalere di una ‘cultura dell’inclusione’ e di una concezione dell’istruzione e della scuola come precipuo fattore di equità e di promozione sociale.

cod. 11583.1

Elisabetta Biffi, Emiliano Macinai

Ombre e ferite dell'educazione.

Violenza e maltrattamento sui minorenni

Il volume si propone di osservare il complesso e ambiguo fenomeno della violenza sull’infanzia da una prospettiva prettamente pedagogica, volta a rendere visibili le ombre che la violenza riverbera sulle pratiche educative. E nel tratteggiarlo vuol ricordare quanto la violenza contro le bambine e i bambini resti una ferita dell’educazione: perché v’è una matrice pedagogica alle radici stesse della violenza, che emerge nell’analisi dei vissuti, delle esperienze e delle dinamiche che avvicinano gli adulti a un pensare ed agire violento.

cod. 11920.1