Un profilo teorico
Generate – con parto gemellare – dal ventre della modernità giuridica (ma poi separate alla nascita), libertà ed eguaglianza hanno assunto una traiettoria comune nel capoverso dell’art. 3 Cost. Il valore prescrittivo del principio di eguaglianza si è propagato nel sindacato di costituzionalità delle leggi, animato dalla tensione fra discrezionalità legislativa e canone di ragionevolezza. Nella regolazione del lavoro il diritto antidiscriminatorio è giunto a rinforzare i presidii esistenti e ad accamparsi in quelli lasciati sguarniti dal binomio norma inderogabile/contropotere collettivo.
cod. 300.86