LIBRI DI ADELE BIANCO

Il presente lavoro indaga come Simmel abbia trattato in maniera originale un tema classico della sociologia: la diseguaglianza sociale, considerata come un dato di fatto insito nella convivenza sociale. In questo senso la sua impostazione è compiutamente sociologica e avalutativa, da qui l’elemento di novità e di originalità del suo contributo.

cod. 11520.14

Adele Bianco

The next society.

Sociologia del mutamento e dei processi digitali

La società contemporanea registra una serie di innovazioni tecnologiche e organizzative. La complessa transizione in cui ci troviamo ci pone in una situazione simile a quella in cui sorse la società industriale: le trasformazioni in atto investono le relazioni tra soggetti, plasmano l’organizzazione sociale, creano squilibri, scontano difficoltà adattative, incontrano resistenze culturali, richiedono nuove regolamentazioni. Nel volume l’attenzione è rivolta ai processi, alle tecnologie e all’economia digitali, al loro impatto sull’occupazione e sulle prospettive di lavoro.

cod. 10268.1

Adele Bianco, Mara Maretti

Prospettive di parità nella formazione e nel mercato del lavoro.

Strumenti e ricerche

Questo volume intende fornire un quadro delle pari opportunità, in particolare nei settori della formazione superiore e universitaria e del mercato del lavoro. Composto da contributi diversi e frutto di una riflessione interdisciplinare maturata nel corso della redazione del Bilancio di genere dell’Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara, il testo si propone come strumento utile alla formazione in questo settore e come riflessione sociologica sulla cultura e sui processi di costruzione degli stereotipi di genere.

cod. 11791.1

Adele Bianco

Italian work policies for young people. Regulatory instruments between opportunities and critical issues

RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL’AMMINISTRAZIONE

Fascicolo: 3 / 2014

Nella prima parte verranno illustrati gli strumenti normativi che nel corso del tempo e soprattutto più recentemente sono stati varati per favorire l’occupabilità dei giovani. Nel panorama attuale delle politiche attive del lavoro a loro specificamente rivolte troviamo al primo posto l’apprendistato. Verranno anche esaminate le altre modalità di impiego con fini formativi in particolare i tirocini che dalla metà degli anni Novanta sono stati introdotti nell’ordinamento e variamente articolati nel tentativo di avvicinare i giovani al mondo del lavoro. Un secondo paragrafo è dedicato alla formazione erogata agli apprendisti e infine nella terza parte esamineremo, sulla base dei dati del XIII monitoraggio ISFOL sull’apprendistato, l’andamento dell’occupazione giovanile e le difficoltà in cui si imbattono gli interventi volti alla promozione dell’occupazione dei giovani

Adele Bianco

Crisi economica e suicidi. Quali modelli di sviluppo e strumenti per la coesione sociale?

RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL’AMMINISTRAZIONE

Fascicolo: 4 / 2013

Argomento del contributo è il fenomeno dei suicidi che si sono verificati a causa della crisi economica del 2008 e che ha avuto vasta eco mediatica. Prendendo spunto dal pensiero di Durkheim, ci si interroga sulla possibilità di intervento per contenerli. Come si ricorderà Durkheim aveva trattato il tema del togliersi la vita per cause economiche, collocando questa tipologia di suicidio nell’ambito di quello anomico (primo paragrafo). Inoltre, il progetto di Durkheim era quello di un ripristino delle Corporazioni quale strumento atto a garantire, sviluppare e cementare l’unità all’interno delle società industriali (secondo paragrafo). Nel terzo paragrafo verranno esaminate l’attuale presenza e la funzione nel nostro ordinamento degli Enti Bilaterali, quale modello alternativo di relazioni industriali inte- ressante le piccole imprese e i loro lavoratori. Ne verranno sinteticamente illustrati i compiti, analizzata la composizione interna, dato conto della loro funzione. Il riferimento agli Enti Bilaterali è volto a comprendere, nel quarto paragrafo, in quale misura essi possano oggi richiamare le Corporazioni durkheimiane. Dall’analisi comparativa che svolgeremo, verificheremo se sia possibile organizzare gli Enti Bilaterali come modelli di intervento e strumenti volti a tutelare la coesione sociale, ovvero a ripristinarla, nella convinzione "durkheimiana" che la sua mancanza sia la ragione dei suicidi che le cronache registrano.

Adele Bianco

La costruzione europea e la questione tedesca nell’opera di Norbert Elias

SOCIOLOGIA E RICERCA SOCIALE

Fascicolo: 95 / 2011

In reviewing the work of Norbert Elias, this essay on one hand examines the way he represented building Europe as a geo-political and cultural entity, and on the other extracts elements that may help understand the present evolution of the European structure. According to Elias, building Europe was a social phenomenon that, psychologically, conformed and minimized national differences creating a European cultural identity; sociologically, the territorial matters and political-institutional conformations of the European continent became particularly relevant. In this context, Germany’s position appears to be continuously defined: in the past, as a historic and political entity. Today and for the future of Europe, is it in terms of an economic, financial and productive center, as attested by the debate regarding the future of the Euro and the European Union, that has been ongoing since the economic crisis started in 2007.

Adele Bianco

Francesco Carnelutti "sociologo" delle energie

RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL’AMMINISTRAZIONE

Fascicolo: 1 / 2011

Il presente contributo è una riflessione sociologica sul saggio di F. Carnelutti, pubblicato nel 1913 con il titolo: Studi sulle energie come oggetto di rapporti giuridici, in cui per la prima volta qualcosa di inanimato e intangibile come le energie vengono considerate una "cosa" e come tale passibili di transazione economica e dunque oggetto di interesse per il giurista. La nostra trattazione è articolata in quattro sezioni: nella prima ricostruiremo come Carnelutti definisce le energie, che si configurano, a nostro avviso, come un fatto sociale. Nella seconda parte concentreremo l’attenzione sul problema delle energie umane. Il terzo paragrafo tratta dell’aspetto più strettamente legato all’evoluzione della dottrina giuridica e si impernia sulla questione del come normare le energie. Nel quarto paragrafo infine emergerà la peculiarità e originalità del contributo di Carnelutti in merito alla trattazione del contratto di lavoro.

Serena Baldin, Moreno Zago

Il mosaico rom.

Specificità culturali e governance multilivello

Il volume affronta, con il contributo multidisciplinare di sociologi, giuristi, politologi e storici, l’inclusione/esclusione dei rom. Grazie a due filoni d’indagine – quello delle specificità culturali e quello governance multilivello – si intende rappresentare al contempo le particolari condizioni in cui versano i rom e dar conto delle numerose istituzioni coinvolte nell’interazione con tali gruppi.

cod. 907.46

Domenico Bosco, Roberto Garaventa

Logica, ontologia ed etica.

Studi in onore di Raffaele Ciafardone

Il volume affronta diverse problematiche riconducibili ai temi che caratterizzano il percorso di ricerca di Raffaele Ciafardone: la Logica, l’Ontologia e l’Etica. Le ricerche raccolte condividono il modo con il quale Ciafardone ha affrontato il lavoro storiografico, caratterizzato da quella Billigkeit (“equità”) posta coscientemente alla base della corretta interpretazione dei testi in quella fondamentale epoca della nostra cultura che le preziose ricerche filosofiche di Ciafardone hanno il merito di aver messo in una nuova luce: l’Illuminismo.

cod. 495.217

Adele Bianco

La riforma del mercato del lavoro e il concetto di disoccupazione

RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL’AMMINISTRAZIONE

Fascicolo: 3 / 2010

Argomento del contributo è ricostruire come sia cambiata la concezione della disoccupazione. A seguito delle riforme del mercato del lavoro introdotte in Italia nel corso all’incirca degli ultimi quindici anni, si è scelto di legare lo stato di disoccupazione al reddito percepito. Innanzi tutto si osserverà che la disoccupazione si è fatta più intricata da definire e da gestire. Relativamente all’attuale modalità di accertamento e di mantenimento dello stato di disoccupazione, il lavoratore può più facilmente perdere una serie di benefici derivanti dal risultare disoccupato. La regolazione e gestione dello stato di disoccupazione non è riuscita a far calare il numero dei "veri" disoccupati e contraddice lo spirito delle politiche attive del lavoro, tendendo ad escludere quanti hanno una occupazione malsicura e conseguentemente legittimando il lavoro precario. Proveremo infine a interpretare, sotto il profilo sociale, culturale e valoriale, le ragioni del legame posto tra stato di disoccupazione e reddito percepito.

Adele Bianco

Responsabilità sociali e capitalismo d'inizio secolo

PARADIGMI

Fascicolo: 1 / 2010

L’articolo traccia la storia e avanza una definizione della Responsabilità sociale delle imprese (RSI) nella presente congiuntura capitalistica. Analizza i diversi contesti tematici in cui essa opera, i diversi aspetti della produzione e della vita quotidiana sui quali influisce, ed illustra le diverse procedure empiriche e i metodi per misurarla e certificarla a livello internazionale. La conclusione evidenzia la necessità di un sempre maggiore esercizio della responsabilità sociale, sia a livello delle imprese sia nella vita quotidiana di cittadini e consumatori.

Marco Bontempi, Antonio Maturo

Salute e Salvezza.

I confini mobili tra sfere della vita

Il testo, frutto dell’incontro di sociologi provenienti da ambiti di studio diversi (teoria, salute, religione, diritto), analizza il mutamento dei paradigmi di salute e malattia e lo spostamento dei significati del dolore, sia in senso clinico che interculturale. Il volume evidenzia come la sociologia si trovi oggi di fronte a un ambito sfumato e a un arcipelago di fenomeni, prassi e rappresentazioni sociali dai “confini mobili”, qui attraversati con un incedere accurato e approfondito, senza timori di precedenze epistemologiche.

cod. 1341.1.26

Adele Bianco

Qualità della vita e invecchiamento della popolazione. Materiali per un’ipotesi alternativa alla questione pensionistica

RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL’AMMINISTRAZIONE

Fascicolo: 2 / 2009

Population ageing and retirement question: an alternative approach The topic of this article is quality of life and ageing process specially focused on today young generations and their coming retirement situation. The main idea is that quality of life is increasing, that means longer, safer and better living condition; consequently positive ageing processes mean also reforming retirement sector. The hypothesis carried out in this paper is an alternative one. Despite of the positive trends, we describe how three main factor of nowadays life are, on the contrary, turning into worse condition the future of young generations and their coming life situation. Firstly we consider the socio-economic aspects, the impact on health and the implications connected with precarious work. Secondly we consider pollution and its effects on health, life quality and life expectation. Thirdly we pay attention about climate and environmental change and their effect on health, life quality and expectation. In conclusion, the retirement future of today young generations may be very different (worse) than expected. The paper in based on WHO, IPCC and European Agency for Safety and Health at Work data and reports.

Key words: Young generations; Coming quality of life; Population ageing and future of retirement question.

Parole chiave: Giovani generazioni; Qualità della vita; Invecchiamento della popolazione e pensioni.

Adele Bianco

Sviluppo e conflitto sociale nel Governo dell’economia e azione sindacale di Michel Martone. Una lettura sociologica

RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL’AMMINISTRAZIONE

Fascicolo: 1 / 2009

Development and Social Conflict: a sociological point of view on the Martone’s book - "Governo dell’economia e azione sindacale" Unions, the Author focuses his attention on the post-war period. In this historical phase the relationships between State and Trade Unions is very cooperative. The analysis of this phenomena is the second very interesting topic of this book. The third relevant aspect is the concept of legislazione riflessiva (reflexive legislation). It means a transformation in the legislation processes: Trade Unions’ action, its role and its result are increasingly important, so that it becomes part of ruling and legislation processes.

Key words: Italy (history); Italian State; Economics; Trade Unions’ Action; Development Social conflict. Parole chiave: Governo dell’economia - Relazioni Stato-Organizzazioni sindacali; Sviluppo; Conflitto sociale; Contrattazione collettiva; Concertazione.